LE PAGELLE | Serie A, Crotone-Lazio 0-2: Acerbi impressionante, Correa illuminante
di Fabio BELLI
Le pagelle dell’impresa della Lazio che sotto il diluvio di Crotone ottiene una vittoria fondamentale, firmata dalle reti di Ciro Immobile e Joaquin Correa.
Reina 6: Un pomeriggio di ordinaria amministrazione, attento nel non farsi sorprendere su un paio di conclusioni “rimbalzanti”, unica sbavatura su un’uscita nel finale.
Patric 6: Non parte bene facendosi bruciare da Simy nell’unica opportunità concreta per il Crotone, sale però poi di tono riuscendo a tenere bene la posizione.
Hoedt (dal 34’st) 6: Pochi minuti per lui, ma mette il massimo dell’attenzione per evitare che i calabresi possano riaprire la partita nel finale.
Acerbi 7.5: Impressionante per carisma e senso della posizione, la tempesta sembra esaltarlo nel suo fare l’elastico avanti e indietro. Domina nell’anticipo e nel gioco aereo, non è un caso che Beppe Bergomi, viste anche le performance in Nazionale, lo indichi come miglior difensore italiano del momento attuale.
Radu 6.5: Messias gli scappa via un paio di volte, poi gli prende le misure e praticamente lo bullizza. Perfetto nelle misure, solo il campo lo tradisce su un paio di appoggi ma sono peccati veniali.
Lazzari 6: Non mancano i suoi affondi sulla destra, la precisione negli appoggi stavolta è impossibile da trovare nel pantano. Il suo è uno dei recuperi fondamentali, comunque.
Parolo 7: Il cross per il gol di Immobile è straordinario, ma finalmente schierato nel suo ruolo gioca una partita di grande precisione, sfiorando anche il gol con uno dei suoi classici inserimenti in area. L’ammonizione gli nega qualche minuto in più.
Akpa Akpro (dal 1′ st) 7: Continua a stupire l’ivoriano, entra con grandissima personalità e il dinamismo consueto, nonostante un campo che frena il pallone. Si districa tra gli avversari con numeri eccellenti e serve anche a Immobile un pallone favoloso: davvero ottimo e abbondante.
Lucas Leiva 6.5: Eccellente primo tempo, quando è in “palla” si vede e la squadra ne trae enorme giovamento. Il fondo pesante e la pioggia spaccano le gambe e si mostra un po’ affaticato nei 20′ finali.
Luis Alberto 7: Forse le polemiche faranno sempre parte del bagaglio che si porta dietro il suo personaggio, ma in campo le sue giocate confermano quanto sia importante per questa Lazio. Il Crotone le misure non riesce a prendergliele, il pallone servito a Caicedo, anche se non procura un gol, vale il prezzo del biglietto.
Fares 6.5: Finalmente convincente, proprio nella giornata in cui il pallone corre meno e i suoi affondi possono trovare più difficoltà. Cordaz gli nega il gol su un inserimento di testa, la sosta gli ha fatto bene sotto molti aspetti. L’ammonizione lo costringe a uscire anzitempo.
Marusic 6 (dal 1′ st): Prova a metterci il fisico ma si pianta un po’ sugli scatti, a sinistra con lui in campo gli avversari non hanno comunque vita facile.
Correa 8: Partita straordinaria la sua, quando si impossessa del pallone la squadra si illumina e sembra incredibile la sua capacità di ricamare anche col pallone a pelo d’acqua. Il gol è poi un capolavoro balistico, quasi dalla linea di fondo sfrutta Cordaz e il palo per chiudere il match: 10 in geometria.
Caicedo (dal 17’st) 6: Crotone non è il suo campo preferito, anche stavolta spreca un’occasione a tu per tu col portiere, ma stavolta si era fortunatamente sullo 0-2. La sua proverbiale grinta comunque non manca e serve a tenere alta la squadra.
Immobile 7.5: L’unica reputazione a calare è quella di chi prova sistematicamente a infangare la Scarpa d’Oro, orgoglio del calcio italiano ma soprattutto di una Lazio che ora lo vede affiancare Signori a quota 107 gol in Serie A. Gol strepitoso per tempi di inserimento e tecnica, si toglie anche la soddisfazione del dopogara: lo “ssshh” non era per chi ha scritto cose inqualificabili, ma per le partite ad Among Us. Di solito leggere fa più bene che giocare ai videogames, in questo caso siamo di fronte all’eccezione che conferma la regola.
Pereira (dal 29’st) 6: Quando entra la partita si sta docilmente dirigendo verso l’epilogo, ma prova comunque a tenere viva la manovra d’attacco con un paio di affondi interessanti.
L’all. Simone Inzaghi 8: Ormai più gliene capitano più si diverte, si vede che ritrovati quasi tutti i titolari la pioggia gli fa un baffo. La Lazio facendo risultati nell’emergenza totale ha ritrovato certezze e ora avere indisponibile solo Milinkovic-Savic e Luiz Felipe sembra un lusso. E la squadra gioca a memoria negli scambi stretti anche col pallone che praticamente, invece di rimbalzare, galleggia.