Atletico Fiuggi: operazione al ginocchio perfettamente riuscita per Melara
Comunicato stampa
Una notizia di quelle che non vorresti mai sentire. Fabrizio Melara ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Un brutto infortunio ma a cui l’esterno d’attacco ha reagito immediatamente. Il giocatore dell’Atletico Terme Fiuggi, mercoledì mattina si è sottoposto con successo all’intervento di ricostruzione del legamento, operato dal dottor Ezio Adriani. Primario di Ortopedia del Gemelli di Roma, Adriani rappresenta sicuramente uno dei massimi specialisti a livello nazionale e non solo. La dirigenza rossoblù ci tiene infatti a ringraziare il dottor Adriani per la professionalità e l’attenzione mostrata nell’operazione e nel seguire poi il decorso post operatorio di Melara. Lo stesso giocatore ci ha tenuto a spendere parole di stima e gratitudine verso lo specialista: “Voglio ringraziare il professor Adriani, l’operazione è andata a meraviglia ma non avevo dubbi, non a caso è un punto di riferimento in Italia e non solo. Dico grazie anche al presidente, a mister Incocciati e a tutta la società perchè, in un momento tanto delicato, hanno fatto il massimo per me affidandomi ad uno dei più grandi nomi nella cura degli infortuni al ginocchio”. Melara ora stringe i denti e già pensa a quando potrà tornare a lavoro: “Dispiace per questo infortunio, non ci voleva perchè mi sentivo davvero bene fisicamente. Ora però sono carico e, con i dovuti tempi, non vedo l’ora di ricominciare a lavorare perchè voglio ripartire il prima possibile”. In chiusura l’esterno ha un pensiero per i suoi compagni: “Sono stati momenti difficili ma tutti in società, dai magazzinieri, ai compagni, al mister e il suo staff sino alla dirigenza, mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. Qui a Fiuggi ho trovato un gruppo stupendo che sono certo continuerà a far bene anche nel periodo in cui io sarò fuori. Dai compagni di squadra alla dirigenza, all’Atletico Terme Fiuggi ho trovato una realtà che ha tutto per fare il professionismo”.