Matelica, Federico Pizzutelli: “Guai a sottovalutare l’Imolese”
Comunicato stampa
Buona prestazione di fosforo e sacrificio in mezzo al campo, benché allentato dalla copiosa pioggia, e nonostante la sconfitta, per il centrocampista Federico Pizzutelli che anche durante la gara con il Perugia di domenica scorsa all’Helvia Recina è stato chiamato in causa da mister Colavitto facendosi trovare pronto.
Che cosa non ha funzionato? Dove potevate magari fare qualcosa in più?
La gara con gli umbri era stata approcciata bene, eravamo assolutamente consapevoli delle potenzialità e del blasone dei nostri avversari. Sui due gol sicuramente potevamo fare meglio: al di là del rigore subito nel finale, entrambe le prime due reti sono nate da nostri errori che dovremo cercare di limitare al massimo in futuro.
Anche tu sei uno specialista delle punizioni, ma la tua esultanza insieme a Volpicelli dopo il suo gol che aveva riequilibrato l’incontro nel primo tempo è un bel segnale di un gruppo forte e coeso. Sono contento per Emilio. In settimana dedichiamo molto tempo a provare i calci piazzati. Svelo un aneddoto. Domenica prima di calciare mi ha detto che gli sembrava distante, ma io l’ho incoraggiato a provarci perché ero sicuro che mettesse la sfera in fondo al sacco ed infatti è andata così. Aver gioito insieme, come sempre al gol di ogni compagno, è il segnale dello spirito e della forza che mettiamo in campo ogni volta che giochiamo.
Che gara sarà con l’Imolese ?
Ci aspetta una partita difficilissima. Non ci possiamo permettere assolutamente di sottovalutare la partita. Il mister già ci ha messo in guardia, toccando in noi le corde giuste. Dovremo approcciare la gara con la grinta e la determinazione necessarie a far bene.
Soddisfatti fino a questo punto?
Entriamo sempre in campo per giocarcela con tutti, indipendentemente dal nome e dal blasone, e per provare ovunque a portare via i tre punti. In questi giorni ci siamo leccati le ferite per la battuta d’arresto con il Perugia, in cui potevamo sicuramente far meglio. Comunque ora ci rimboccheremo le maniche. Abbiamo già iniziato a pensare solo ed esclusivamente alla prossima partita con l’Imolese. Solo passata quella inizieremo a ragionare sul Carpi e vedremo come andrà il recupero. Un bilancio concreto potrà essere fatto solo dopo questi due impegni.