Arte | diSegni diVini

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Torna Dipinti e Vini d’Autore. Palestrina 20 e 21 novembre, Centro per l’Arte Contemporanea Giorgio Borghesani.

di Giuseppe Massimini

” I veri intenditori non bevono vino: degustano i segreti” diceva Salvator Dali’. Mentre, secondo Goethe, “la vita è troppo breve per bere vini mediocri”. Il dialogo tra il mondo dell’arte e quello del vino si fa sempre più intenso. Per gli appassionati d’arte e per gli amanti di un buon calice di vino non prendete impegni per il prossimo weekend. Il 20 e il 21 novembre torna Dipinti e Vini d’Autore. Ad ospitare quest’anno l’evento, arrivato alla XI edizione è la Città di Palestrina (Roma). La rassegna, allestita nel Centro per l’Arte Contemporanea Giorgio Borghesani, raccoglie le opere di una ventina di artisti, diversi per generazioni e scelte espressive e coinvolge la Cantina Colle Moro di Guastamerola di Frisa in provincia di Chieti e tre Aziende Vinicole del Lazio: Vannelli di Palestrina, Brugnoli di Bomarzio e Principe Pallavicini di Colonna. Ogni produttore ha messo a disposizione un numero limitato di bottiglie che hanno come etichette la riproduzione delle opere degli artisti in mostra. Un piccolo tassello dello stretto legame che passa tra Arte e Vino: due mondi apparentemente lontani ma così vicini che si rincorrono come note di brani musicali e mantengono sempre viva l’attenzione del pubblico tra eventi d’arte e rassegne enogastronomiche. Ad accogliere i visitatori quadri e bottiglie di vino, esposti come oggetti d’arte, distillati tra citazioni di Cesare Pavese, Pablo Neruda, Giacomo Leopardi, Dante, Leonardo da Vinci e Salvator Dalì. Ogni artista si distingue per il suo stile.

Le opere degli artisti in mostra

A ben rappresentare le diverse declinazioni del reale le opere di Maurilio Cucinotta, Antonio Galeazzi (Agal), Maurizio Lupo, Glenda Marinelli, Sofia Nisticò e Rosita Sfischio. Di intensa poesia visiva, dominata dal segno e dal colore, i lavori di Paolo Cannucciari, Maria Ceccarelli (Mac), Beatrice Palazzetti e Angela Scappaticci. Da controcanto una tempera su carta, molto surreale, di Nuccia Amato Mocchi e un collage di elegante equilibrio compositivo di Pino Spagnuolo. L’attenzione si sofferma poi sulla Fontana del pupazzo, l’omaggio a Palestrina di Anna Salvati e su un fantasioso disegno grafico di Domiziana Renzi, omaggio a Pier Luigi da Palestrina. A Dante, di cui quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte, si sono ispirati alcuni artisti che hanno illustrato un canto della divina commedia: dal linguaggio informale di Marco Diaco, Paolo Derbio e Francesca Santarelli alla pittura pienamente lirica e rappresentativa diAnna Maria Tessaro, Maria Felice Petyx, Susy Senzacqua e Felixandro. Completa l’omaggio a Dante “L’amor che muove il sole e le altre stelle” di Stefano Sorrentino. La rassegna sarà inaugurata sabato 20 novembre alle ore 10,30 alla presenza del sindaco di Palestrina Mario Moretti e del Presidente dell’Associazione Praeneste Eventi Felice Scaramella.

Redazione

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