Roma Primavera, sconfitta a tavolino contro l’Empoli: il 5-3 diventa 0-3 per i toscani
L’Empoli ha ottenuto una vittoria a tavolino per 3-0 contro la Roma Primavera, una decisione presa dal Giudice Sportivo. Questa decisione è stata annunciata attraverso un comunicato ufficiale in cui si è confermato che il ricorso dell’Empoli è stato accettato. La partita originariamente si era conclusa con una vittoria della Roma per 5-3, ma il risultato non era stato omologato a causa di una violazione delle regole riguardo al numero di giocatori classe 2004 che possono essere schierati in campo.
Secondo le nuove regole del campionato Primavera, è consentito schierare “sei giocatori del 2004 più un solo calciatore fuori quota senza limite di età”. Durante il match contro l’Empoli, la Roma aveva effettuato alcuni cambi, tra cui l’ingresso del classe 2004 Vetkal al posto di Louakima, classe 2003. Questo aveva portato la Roma a schierare sette giocatori classe 2004 contemporaneamente, il che è stato considerato una violazione delle regole. Di conseguenza, l’Empoli è stato assegnato della vittoria a tavolino con un punteggio di 3-0.
Questo il comunicato con le motivazioni del Giudice Sportivo: “Il ricorso proposto dalla Soc. Empoli è fondato e merita accoglimento. Risulta quindi evidente la violazione da parte della Soc. Roma della citata disposizione del Regolamento della competizione che consente, per ciascuna gara, come detto, l’impiego di un solo calciatore “fuori quota” (…). La violazione della norma del Regolamento determina l’applicazione dell’art. 10, commi 1 e 6 lett. a) CGS; norma che, al comma 1, stabilisce, che la Società ritenuta responsabile di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0?3 (o con il punteggio eventualmente conseguito sul campo dalla squadra avversaria, se a questa più favorevole) (…) Per le ragioni di cui sopra, oltre alla società, dovrà essere sanzionato con l’ammonizione il Sig. Manuel Marzocca, dirigente accompagnatore della Soc. Roma, per avere consentito l’impiego nella gara in questione di un calciatore che, al momento del suo ingresso in campo, non aveva titolo per prendervi parte”.