100 disegni del ‘900 italiano allo Spazio Heart di Vimercate

100 disegni del ‘900 italiano allo Spazio Heart di Vimercate

di Giuseppe MASSIMINI

La storia dell’arte letta da un punto di vista inusuale. Così si presenta la mostra Disegni. Carte del ‘900 italiano, aperta fino al 22 gennaio 2024 allo Spazio Heart a Vimercate in provincia di Monza e della Brianza (a cura di Luigi Cavadini e Simona Bartolena). Racconta la storia dell’arte del Novecento da un punto di vista tanto intimo e sensibile quanto ricco di suggestioni. Disegni finiti, altri appena suggeriti, tratti essenziali e studi preparatori esplorano le molteplici sfaccettature di questa antichissima espressione artistica giocata con diverse tecniche e differenti anime. Testimonianze indispensabili per conoscere l’artista, capire e scoprire come nascevano e preparavano i loro capolavori. Con dubbi e ripensamenti. Scrive in catalogo Luigi Cavadini: “Per quasi tutti i pittori e gli scultori, infatti, la maturazione di un’opera richiede un lento percorso di avvicinamento. Al primo formarsi di un pensiero, frutto spesso inconsapevole della sedimentazione di immagini e di riflessioni, fa seguito necessariamente il tentativo di produrne un’immagine visibile, percepibile non solo nel proprio intimo, ma fruibile dall’esterno, attraverso gli occhi, e rivisitabile quindi, di nuovo, attraverso il cuore e la mente”.

Da sinistra, un disegno di Fortunato Depero e un disegno di Enrico Prampolini

La mostra riunisce più di cento disegni originali, tutti provenienti da diverse collezioni private, firmati da alcuni dei principali maestri dello scorso secolo: da Balla a Severini, da Sironi a Morandi, da Melotti a Fontana passando per Dudovich, Depero, de Pisis, Savinio, Martini, Birolli, Guttuso, Licini, Soldati, Rho, Radice, Badiali, Adami e molti altri. Espressioni di un diverso modo di declinare. Ora dal tratto veloce e tremante; ora incisivo, potente e sanguigno; ora solenne e avvolgente. Fino a trasmettere le potenzialità espressive e concettuali. Del resto scriveva Giorgio Vasari nelle Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti (1568) “il disegno non è altro che un’ apparente espressione e dichiarazione del concetto che si ha nell’animo, e di quello che altri si è nella mente immaginato e fabbricato nell’idea”.

Redazione

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