Tre giorni con l’arte e la poesia di Alessandro Trani. Roma Galleria Medina 17- 18- 19 dicembre

Tre giorni con l’arte e la poesia di Alessandro Trani. Roma Galleria Medina 17- 18- 19 dicembre

di Giuseppe MASSIMINI

Scrive Matilde Spedicati nella mostra “Alessandro Trani. Oltre l’ultimo respiro” ospitata nel mese di ottobre alla Galleria Medina di Roma: “I suoi mari guidano l’osservatore attraverso un mondo interiore, ovattato, lontano dal caos, dalla foga del vivere. Trani dipinge come un poeta romantico, i suoi paesaggi marini sono luoghi dell’anima, appartengono a una dimensione metafisica dove rifugiarsi e meditare. Per un attimo l’anima sembra calmarsi e il cuore battere al ritmo di quell’onda che si riversa sulla riva”. Dopo la partecipazione alla 34° edizione di Arte Padova (15-18 novembre 2024) Alessandro Trani ritorna alla Galleria Medina (via Merulana, 220) con una mostra insolita: Affido i miei pensieri al mare…tre giorni con l’arte e la poesia di Alessandro Trani.

In alto a sinistra l’artista Alessandro Trani e alcune sue opere in mostra

Spiega l’artista: “E’ l’ennesimo dialogo tra me e il mare. Racconto momenti di intimità, narrati attraverso visioni di paesaggi marini e alcune mie recenti poesie. C’è chi mi definisce come un poeta, che sottovoce conduce l’osservatore in una realtà parallela, fatta di silenzi e di paradiso personale……… con la poesia mi concedo un ulteriore momento di intimità e mi piace condividerla con il pubblico”. Ogni opera in mostra è accompagnata da una scelta di poesie. Tra tutte: All’orizzonte: Nell’infinito volgersi d’onda/in mare aperto trovo la via./Viaggiando non temo l’abisso,/perché il navigar mi tempra./E lo sguardo va su di te,/amico orizzonte, e ti miro:/se ti celi mi fai sognare,/se ti mostri mi fai volare…../Chiudo gli occhi e t’afferro,/vivo, oltre l’ultimo respiro. La mostra raccoglie una quindicina di opere, molte delle quali di recente realizzazione, che l’artista ha dedicato e continua a dedicare al mare. Ora tranquillo e calmo con un suo ritmo regolare; ora dominato dalle increspature delle onde; ora avvolto dall’imbrunire della sera. In un infinito e religioso silenzio.

Redazione

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