Il Tempo del Futurismo. La mostra alla GNAMC di Roma, prorogata fino al 27 aprile, si arricchisce di due capolavori

Il Tempo del Futurismo. La mostra alla GNAMC di Roma, prorogata fino al 27 aprile, si arricchisce di due capolavori

di Giuseppe MASSIMINI

Prorogata fino al 27 aprile la mostra Il Tempo del Futurismo in corso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’esposizione, che ha superato i 125.000 visitatori, si arricchisce di due nuove opere Danseuse (Ballerina in blue) di Gino Severini (1913) e Saltatore con l’asta di Gerardo Dottori (1934), provenienti da due prestigiose collezioni private e raramente esposte al pubblico. La prima, Danseuse, di innegabile influenza cubista, focalizza uno dei temi centrali della ricerca di Severinisul movimento drammatico e dinamico della figura danzante, sperimentato in prima persona durante la giovinezza trascorsa nei caffè, nelle sale da ballo e nei cabaret della pulsante vita parigina. Queste esperienze portarono l’artista a considerare come il dinamismo e l’energia del mondo moderno si manifestavano non solo nelle innovazioni tecnologiche e meccaniche ma, anche nelle evoluzionifrenetiche del corpo umano in movimento. La seconda, Saltatore con l’asta, di Gerardo Dottori, esalta invece la forza dinamica e l’energia elastica di un atleta che sembra idealmente competere con il volo di alcuni aerei, in alto, e lo sfrecciare di una macchina, in basso, il tutto sullo sfondo di uno stadio.

Saltatore con l’asta di Gerardo Dottori

È senza dubbio una delle opere più coinvolgenti fra quelle dedicate dall’artista allo sport. Contemporaneamente alla mostra continuano gli eventi collaterali. Da non perdere il 9 aprile alle ore 17,30 nella Veranda Parolibera la presentazione del catalogo della mostra edito da Treccani e il 10 aprile alle ore 17,00 il talk “Futurismo e Natura: Connessioni Inattese”, alla scoperta di un Futurismo più “verde” di quanto si possa immaginare. Altro appuntamento il 12 aprile. Per rendere omaggio all’arrivo della Danseuse (Ballerina in blue) di Severini, gli allievi della Scuola di Danza (diretta da Eleonora Abbagnato) del Teatro dell’Operadi Roma daranno vita ad un coinvolgente spettacolo nelle sale della mostra in tre performance durante l’arco dalla giornata. La mostra, curata da Gabriele Simongini per celebrare l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa del fondatore del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti, presenta circa 350 opere tra quadri, sculture, disegni, progetti e oggetti d’arredo, oltre a un centinaio tra libri e manifesti, insieme a un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d’epoca, con un’attenzione particolare allamatrice letteraria del movimento marinettiano.

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *