Rugby Roma Olimpic Club: U18 in finale per l’èlite, l’U14 travolge il Villa Pamphilj
Sotto gli occhi e il tifo accanito di un pubblico rumoroso e folto, difficile da vedere sui campi da rugby italiani, hanno centrato l’obiettivo. Non poteva essere altrimenti per i ragazzi di Eugenio D’Auria e Alessandro Cioni. E’ dunque tempo di finale per la promozione nel campionato d’èlite under 18 per questi ragazzi che, oltre ad onorare la storica maglia bianconeroverde della Rugby Roma Olimpic Club 1930, non hanno mollato un solo minuto di questa lunghissima stagione. Nessuna sconfitta, un solo pareggio e numeri impressionanti che non hanno, probabilmente, eguali in Italia. Un vero e proprio rullo compressore per questi atleti che, sotto la sapiente guida del duo D’Auria-Cioni sono diventati uomini e lo spauracchio di tutte le squadre affrontate. Sabato sul campo casalingo di via Tor di Quinto, contro i ragazzi della Partenope già sconfitti a Napoli la settimana precedente, hanno espresso il massimo, in maniera determinata, semplice ed efficace ma con eleganza e bel gioco. Netto e chiaro il risultato che non lascia dubbi, se mai ce ne fossero stati: 43 a 5. Partita dura, maschia, come dimostrano i diversi cartellini gialli estratti dal giudice di gara, ma fondamentalmente corretta. Ora li aspetta la finale per regalare alla Società, ai tifosi, ma soprattutto a loro stessi e al gran lavoro fatto per un anno, un sogno e un posto nella storia di questo risorto Club che in due anni ha fatto veramente passi da gigante. Molti di questi atleti andranno lontano, hanno le capacità, la voglia e la consapevolezza di quel che sono e saranno. Hanno gli strumenti e i mezzi per farlo. Di certo daranno il loro apporto per far crescere l’intero movimento rugbistico italiano così come la Rugby Roma Olimpic torna ad essere un punto di riferimento sia per il movimento nazionale sia per l’intera area di Roma sud. Per questi ragazzi, ancora due settimane di duro e intenso lavoro dedicato soprattutto all’estremo Alessandro Jimenez che sabato si è infortunato e che, per una frattura allo scafoide, salterà la finale anche se sarà sugli spalti a tifare i compagni.
Era invece iniziata con una sonora sconfitta subita da parte del Villa Pamphilj la stagione 2016-2017 della Under 14. E’ finita, sempre al Corviale, con una sonora vittoria della Rugby Roma Olimpic club 1930 sui pari età biancoverdi del Villa Pamphilj per 67 a 19. Si chiude quindi con una festa meritata, un’annata memorabile per questi ragazzi, per gli allenatori, la Società ed i genitori. Entrambe le squadre sono scese in campo con molte assenze, cosa che non ha impedito di dare spettacolo sotto l’occhio attento di un folto pubblico. I ragazzi di Walter Colaiacomo ed Eva Belisario non sono gli stessi del settembre scorso, sono cresciuti, di fisico, di tecnica, di mentalità. Un lungo percorso, quello del campionato, fatto di 16 partite di cui 13 vinte e solamente 3 perse. Numeri da capogiro che fanno ben sperare per i tanti ragazzi che, a settembre, passeranno in Under 16 dove raggiungeranno i compagni con i quali hanno condiviso, lo scorso anno, gioie e dolori di un duro e difficile primo anno di Under 14. Numeri importanti che si concretizzano in un dato statistico fatti di 808 punti fatti, 312 subiti ed un saldo positivo di 496 punti. Nonostante il numero abbastanza esiguo, i molti infortuni patiti, questi giovani atleti hanno dato soddisfazioni infinite sia in campionato che nei tornei ottenendo eccellenti posizionamenti. Hanno ripagato ampiamente la grande fiducia che la Società aveva riposto in loro fin dall’inizio della stagione e del ciclo dei due anni che nel caldo di sabato volge al termine per molti ma non per tutti. Chi rimarrà in Under 14 avrà la grande responsabilità, e il peso, di una grande squadra e una splendida stagione vissuta insieme sui campi di mezza Italia. A loro va un grande in bocca al lupo per una nuova stagione, anche se non è ancora finita. Resta una data importante, quella del 28 maggio quando tutto veramente si chiuderà in bellezza con un torneo internazionale, il Città di Firenze, dove questi ragazzi daranno il massimo, come sempre, per finire al meglio una stagione da incorniciare e onorare una maglia e la sua quasi secolare storia.
Per tutti l’appuntamento sarà al nuovissimo impianto “Renato Speziali” di via Tor Pagnotta dove i lavori fervono e si è prossimi alla semina dei due campi realizzati. L’ennesimo obiettivo fondamentale, centrato dalla Rugby Roma Olimpic Club 1930. Due anni durissimi che hanno cementato un gruppo, una famiglia che ha saputo rispondere colpo su colpo andando a meta sempre e comunque come Rugby insegna. Tutto è pronto, quindi, per riprendere quel posto che le compete nella storia del Rugby italiano.
Ufficio Stampa