La Petriana Calcio fa le cose in grande. Presentati Juniores e Allievi, da sabato il ritiro a Campitello Matese
Di Paride Roncaglia
Giornata di presentazioni per la Petriana Calcio. Un mix di divertimento e voglia di cominciare la nuova stagione contraddistingue l’incontro avvenuto al centro di Via Di Affogalasino 28. Cinque ore condite da un rinfrescante bagno in piscina per i ragazzi delle categorie Juniores, Allievi e Allievi Fascia B, e da un bel brunch offerto dal Beò Organic Bar, sponsor per questa annata calcistica, in una graziosa location.
Le tre categorie partiranno sabato mattina direzione Campitello Matese. A circa 1400 metri ragazzi, mister e preparatori atletici troveranno l’ambiente giusto per cominciare a mettere benzina nelle gambe.
La Petriana Calcio, squadra nata nel 1926 e rifondata completamente l’anno scorso, sembra davvero voler muoversi in grande stile. Una società che ti fa sentire davvero a casa, e lo testimoniano le dichiarazioni dei giovani calciatori. “Sono arrivato a dicembre e mi sono trovato bene da subito”, ci dice Mattia Gentili, centrocampista della Juniores. “Un gruppo compatto, che si difende unito dentro e fuori dal campo. Si lavora bene perché tutti danno sempre il cento percento”. Anche l’esterno destro Federico Mordanini è subentrato l’anno scorso in rosa e ci racconta di essersi sentito subito a suo agio e parte di un gruppo fantastico.
Una Juniores che sarà guidata da mister Flavio De Baggis, alla prima esperienza come allenatore, ma il quale vanta un bel curriculum da calciatore. Ha infatti militato nel Siena ed è stato campione d’Italia con la Romulea. Lo stesso allenatore si dice davvero fiducioso per l’inizio di questa stagione e ci svela il suo modo di giocare: “Il 4-2-3-1 sarà molto probabilmente il mio modulo di riferimento vista l’abbondanza di trequartisti, ma il mio modulo preferito è il 4-3-3. Mi piace che i ragazzi giochino palla a terra perché bisogna, al di là del voler cercare la vittoria, divertirsi giocando bene. Lasciamo perdere i lancioni”.
Poi ci sono due ragazzi del numeroso gruppo storico della Petriana, insieme da quando avevano 6 anni. Riccardo Carpineti, difensore centrale e capitano nella scorsa stagione, e Federico Di Maio, centrocampista. “La nostra amicizia continua anche fuori dal campo ed è proprio questo il punto di forza” ci dicono i due veterani. “Quest’anno con i nuovi arrivati possiamo fare davvero un ottimo campionato”.
Passiamo agli Allievi, i 2001, affidati a Daniele Mosca. Un mister dall’importante curriculum con quattro anni al Casalotti impreziositi da grandi risultati. Da calciatore, invece, due anni di Primavera con la Ternana, un anno di Serie D con la Viterbese e poi tantissima Eccellenza e Promozione per chiudere poi in Prima Categoria. “Abbiamo completamente rifatto la squadra. Ne sono rimasti tre dalla scorsa stagione, il resto sono tutti ragazzi nuovi”, ci dice Mosca. “Ho scelto personalmente i miei giocatori, ottimi dal punto di vista tecnico e umano”. E poi un cenno agli obiettivi stagionali: “sarà un girone molto difficile il nostro, ma cercheremo di raggiungere una salvezza tranquilla. Rispetto per tutti, paura di nessuno”.
Il pezzo forte della Petriana sembra davvero la passione per questo sport. Ce lo fa capire Federico Comezzi, ragazzo del 2001, arrivato dall’Aurelio nella scorsa stagione: “nonostante le difficoltà numeriche non abbiamo mai mollato. L’anno passato abbiamo avuto problemi di organico ed eravamo costretti a prendere dei 2002”. Il terzino gialloblu dimostra anche grande maturità: ”Di positivo c’è che ho imparato a giocare di più per la squadra e che ho trovato un bel gruppo di compagni e amici. Mi aspetto un anno tosto, ma faremo sicuramente un bel campionato”.
Non ci dimentichiamo poi dei 2002 di mister Mauro La Salvia, uno dei più esperti tra i tecnici della Petriana. Da segnalare i suoi anni al centro sportivo Salaria Sport Village dove ha conquistato quattro categorie Élite tra Giovanissimi, Allievi e Juniores. Lo stesso mister ci parla del gruppo: ”Ho cominciato a conoscere questi ragazzi verso la fine di maggio, abbiamo fatto alcuni allenamenti, ma visto che dai Provinciali siamo stati ripescati nei Regionali ci vuole qualche elemento per fare il definitivo salto di qualità. Devo poi definire meglio i ruoli di parecchi di loro”.
La Salvia ha decisamente le idee chiare: “I ragazzi mi devono mettere in difficoltà nelle scelte, allenandosi con grinta e impegno. Sono abituato a vincere e dobbiamo farlo per mantenere la categoria con dei buoni risultati, altrimenti la società risentirebbe di una eventuale retrocessione. I ragazzi vanno via, si fa fatica a ritrovarli”.
Tre quarti della difesa degli Allievi Fascia B, Carpineti, Settimi e De Marco ci raccontano cosa vorrebbero per questa stagione: “L’anno scorso purtroppo siamo arrivati all’ultimo posto in Élite, una categoria per la quale non eravamo pronti, ma quest’anno vogliamo riscattarci”.
E infine, dopo il relax nella mattinata e le interviste, c’è spazio per la consegna del materiale tecnico e il programma del ritiro pre-stagionale, il tutto organizzato e supervisionato dallo staff dirigenziale, tra cui il Presidente Stefano Settimi e la Responsabile Rapporti Esterni Simona Nardi, nonché molti altri collaboratori tra i quali genitori di alcuni dei ragazzi.
Una stagione che si prospetta davvero interessante per la Petriana Calcio che continuando con questa voglia e questa tenacia, potrebbe diventare, nei prossimi anni, un sempre più affermato punto di riferimento per il calcio giovanile romano.