Inter-Roma e Juventus-Barcellona le semifinali. Alle 19 la finalissima
Ufficio Stampa 3° Memorial Cristina Varani
Saranno Inter-Roma e Juventus-Barcellona le semifinali della terza edizione del Memorial Cristina Varani, in programma domattina e antipasto del gran finale serale. Il torneo riservato alla categoria Giovanissimi 2004 e in corso di svolgimento alla Pineta dei Liberti di Tor San Lorenzo ha mandato in scena oggi l’ultima e decisiva giornata della fase a gironi. Nell’incontro che ha aperto il programma l’Inter ha calato il poker a spese della Lazio, eliminando i biancocelesti e blindando il primo posto. A seguire il Barcellona, in campo certo di qualificazione e secondo posto nel girone A, ha avuto facilmente ragione dei padroni di casa del Racing Club. Nel gruppo B il Weston si è imposto in rimonta sulla Racing Fondi, mentre alla Juventus è bastato un rigore trasformato da Costanza per disporre della Roma e mettere il punto esclamativo sulla conquista del secondo raggruppamento.
Domani verrà eletta la regina della kermesse. Si inizia alle 9 con la semifinale tra l’Inter, già vincitrice nel 2015, e la Roma. A seguire, con fischio d’inizio alle 10.45, Juventus e Barcellona daranno vita a un grande classico del torneo, dopo essersi già affrontate in semifinale due anni fa e nella fase a gironi del 2016, con una gioia a testa. Le perdenti torneranno in campo alle 17 per contendersi il gradino più basso del podio, mentre la finalissima inizierà alle 19.
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Risultati e classifiche
Risultati 1^ Giornata – 29 agosto: Inter-Racing Club 21-0 (gir. A); Urbetevere-Barcellona 0-2 (A); Weston-Roma 1-2 (B); Lodigiani-Juventus 0-2 (B)
Risultati 2^ Giornata – 30 agosto: Juventus-Racing Club Fondi 18-0 (B); Lodigiani-Roma 0-7 (B); Barcellona-Lazio 2-1 (A); Racing Club-Urbetevere 0-10 (A)
3^ Giornata –31 agosto: Inter-Barcellona 3-1 (A); Lazio-Urbetevere 1-0 (A); Weston-Juventus 0-3 (B); Racing Club Fondi-Lodigiani 1-3 (B)
4^ Giornata – 1 settembre: Racing Club Fondi-Roma 1-8 (B); Lodigiani-Weston 0-1 (B); Lazio-Racing Club 14-0 (A); Urbetevere-Inter 2-1 (A)
5^ Giornata – 2 settembre: Inter-Lazio 4-1 (A); Racing Club-Barcellona 0-15 (A); Weston-Racing Club Fondi 4-1 (B); Roma-Juventus 0-1 (B)
Classifica girone A: Inter 9, Barcellona 6, Lazio 6, Urbetevere 6, Racing Club 0
Classifica girone B: Juventus 12, Roma 9, Weston 3, Lodigiani 3, Racing Club Fondi 0
Il calendario completo del torneo
Semifinali – 3 settembre: Inter-Roma (9.00); Juventus-Barcellona (10.45)
Finali – 3 settembre: 3° – 4° posto (17.00); 1° – 2° posto (19.00)
Classifica marcatori
9 reti: Marise (FC Internazionale)
7 reti: Condello (Juventus FC), Rossi L. (AS Roma)
6 reti: Galante (Juventus FC)
5 reti: Páez Gavira (FC Barcelona)
4 reti: Savane (FC Internazionale), Carboni (SS Lazio), Cherubini (SS Lazio), Liburdi (AS Roma), Borni (Urbetevere Calcio)
3 reti: D’Oratiotto (FC Internazionale), Costanza (Juventus FC), Ventre (Juventus FC), D’Alessio L. (AS Roma), Legnante (Urbetevere Calcio), Cuartas Munoz (Weston FC),
2 reti: Garrido Cañizares (FC Barcelona), Jan Coca Ausin (FC Barcelona), Jordi Coca Ausin (FC Barcelona), Oliveras Codina (FC Barcelona), Gatti (FC Internazionale), Bonavita (FC Internazionale), Maffi (FC Internazionale), Saracino (FC Internazionale), Botticelli (SS Lazio), Nannini (SS Lazio), Serafini (SS Lazio), Abdalla (ASD Lodigiani Calcio), Simeone (SS Racing Club Fondi), Padula (AS Roma), Campana (Urbetevere Calcio), Stefanacci (Urbetevere Calcio)
1 rete: Akhomach Chakkour (FC Barcelona), Almeida Crespo (FC Barcelona), Bobi Chamorro (FC Barcelona), Capdevila Puigmal (FC Barcelona), Larrios López (FC Barcelona), Planas Cruz (FC Barcelona), Segarra González (FC Barcelona), Cugola (FC Internazionale), Curatolo (FC Internazionale), Pelamatti (FC Internazionale), Perin (FC Internazionale), Sarr (FC Internazionale), Basili (Juventus FC), Blesio (Juventus FC), Hasa (Juventus FC), Ledonne (Juventus FC), Marangoni (Juventus FC), Bedini (SS Lazio), Gennari (SS Lazio), Vecchi (SS Lazio), Luciani (ASD Lodigiani Calcio), Crespi (SS Racing Club Fondi), Ruggiero (AS Roma), Menchinelli (Urbetevere Calcio), Amaya (Weston FC), Han (Weston FC), Perez (Weston FC)
INTER-LAZIO 4-1
FC INTERNAZIONALE (4-4-2): Bonucci; Marocco (63’ Cugola), Trubia, Castoldi, Perin; Pelamatti (46’ Curatolo), Savane (63’ Baioni), Bonavita (C) (53’ Uberti), Saracino; Sarr (46’ Maffi) , Marise (46’ Doradiotto). A disp.: Malivindi, Cugola, Baioni. All.: Mandelli.
SS LAZIO (4-2-3-1): Morsa; Bedini (43’ Vecchi), Del Vescovo, Quaresima (38’ Minelli), Nannini; Rossi G., Carboni, Marafini (63’ Gennari), Napolitano; Cherubini (C); Serafini (53’ Tredicine). A disp.: Rossi M., Nuccorini, Lanari, Gennari. All.: Alboni
ARBITRO: Benestante di Aprilia
MARCATORI: 21’ Marise (FC Internazionale), 26’ Marise (FC Internazionale), 30’ Bonavita (FC Internazionale), 54’ Cherubini (SS Lazio), 67’ Curatolo (FC Internazionale)
NOTE: Ammoniti: 55’ Cherubini (SS Lazio). Angoli: 4-3. Recupero: 3’st.
Vittoria e primo posto in cassaforte. È l’Inter la prima formazione del girone A a qualificarsi per le semifinali in programma domani. I nerazzurri (che scenderanno in campo domenica alle 9) hanno compiuto la missione sgretolando ed eliminando la Lazio e derubricando alla voce “incidenti di percorso” lo scivolone di ieri con l’Urbetevere. Le squadre si affrontano sin da subito a viso aperto, con quella di Mandelli che non specula sul doppio risultato di cui dispone per poter stappare lo spumante e dopo appena quindici secondi dal fischio d’inizio lamenta la mancata concessione di un rigore per un contatto sospetto tra Marise e Morsa. La Lazio non si scompone e sul ribaltamento di fronte si fa vedere con Serafini, murato in uscita da Bonucci. Poi è solo la dea bendata a negare il vantaggio agli aquilotti, che centrano in rapida sequenza il montante con Rossi e la traversa con Napolitano. L’atteggiamento promosso dai due tecnici regala uno spettacolo ben più che gradevole, con i nerazzurri a provarci con maggiore insistenza. Dopo una rasoiata di Bonavita ribattuta dalla retroguardia capitolina e un paio di iniziative imprecise di Sarr, l’equilibrio va in cantina al 21′, quando Marise trova il varco giusto per correggere alle spalle di Morsa la traiettoria di un corner battuto da Bonavita. Il vantaggio “stappa” la banda Mandelli che, come le era capitato con il Barcellona, si trasforma in un implacabile rullo compressore. Il raddoppio matura al 26′ ed è il premio a un’azione orchestrata a meraviglia da Pelamatti, che guadagna il fondo eludendo in serie gli interventi degli avversari, e finalizzata dal solito Marise con un imperioso terzo tempo. Il primo, invece, va in archivio con la meravigliosa segnatura di Bonavita. Alla mezzora il capitano riceve palla sulla trequarti sinistra, se la sposta sul destro e incastona un autentico gioiello nel sette alla sinistra di Morsa. Chiamato a compiere un miracolo nella ripresa, Alboni avanza il raggio d’azione di Cherubini e la mossa sortisce l’effetto sperato al 18′, quando il capitano realizza il secondo gesto atletico da album Panini in due giorni con una rovesciata che lascia di sale Bonucci. Il cronometro è però il peggior nemico di una Lazio che, condannata a vincere per proseguire la sua avventura nella rassegna, non riesce a ridurre ulteriormente le distanze nei disperati assalti finali, che si infrangono contro il palo centrato da Napolitano al 28′. L’Inter, che come le era già successo con gli azulgrana soffre più del lecito nella seconda metà di gioco, chiude i conti a un amen dallo scadere col comodo tap-in di Curatolo dopo una prima respinta di Morsa sul diagonale di Maffi.
RACING CLUB-BARCELONA 0-15
ASD RACING CLUB (4-3-3): Bianchi; Di Ianni (51’ D’Angeli), Taddei, Chiarelli, Andettu (45’ Roselli); Spigola (51’ Paluschi), Di Senso (C), Sow (51’ Scalingi); Iuliano (51’ Sabani), Buttazzoni (45’ Busti), Torrini (51’ Galli). All.: Carnello
FC BARCELONA (3-3-1-3): Aljama Ramos (36’ Ramos Pinazo); Jurado Gómez (36’ López Sánchez-Migallón), Almeida Crespo (C) (36’ González Carreras), Valle Gómez (36’ Larrios López); Garrido Cañizares [C], Capdevila Puigmal, Oliveras Codina; Jan Coca Ausin; Jordi Coca Ausin (36’ Caravaca Comino), Segarra González (36’ Akhomach Chakkour), Bobi Chamarro (36’ Páez Gavira). All.: Martínez Novell
ARBITRO: Falasconi di Aprilia
MARCATORI: 4’ Segarra González (FC Barcelona), 12’ Jordi Coca Ausin (FC Barcelona), 20’ Almeida Crespo (FC Barcelona), 27’ Oliveras Codina (FC Barcelona), 28’ Bobi Chamorro (FC Barcelona), 34’ Jordi Coca Ausin (FC Barcelona), 40’ Oliveras Codina (FC Barcelona), 45’ Páez Gavira (FC Barcelona), 47’ Akhomach Chakkour (FC Barcelona), 49’ Larrios López (FC Barcelona), 51’ rig. Páez Gavira (FC Barcelona), 56’ Jan Coca Ausin (FC Barcelona), 59’ Páez Gavira (FC Barcelona), 61’ rig. Capdevila Puigmal (FC Barcelona), 70’ Garrido Cañizares (FC Barcelona)
NOTE: Al 9’ Bianchi (ASD Racing Club) ha parato un calcio di rigore a Jurado Gómez (FC Barcelona). Ammoniti: 9’ Taddei (ASD Racing Club). Angoli: 0-13
Incassata ancor prima di scendere in campo la matematica qualificazione in semifinale e già certo di non poter scavalcare l’Inter (complice la sconfitta nello scontro diretto) al primo posto, il Barcellona chiude le eliminatorie con una larga affermazione a spese dei padroni di casa del Racing Club. I conti si sbloccano dopo poco più di 200 secondi grazie al colpo da biliardo di Segarra. Al 9′ strappa applausi il portiere di casa Bianchi, che respinge il rigore calciato da Jurado e abbranca il tentativo di tap-in successivo. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio ad opera di Jordi Coca, con i catalani che nei minuti immediatamente successivi centrano tre legni. Il tris lo cala Almeida sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il poker lo timbra Oliveras con una punizione magistrale e la quinta segnatura arriva appena cinquanta secondi più tardi con la botta di Bobi Chamorro che si spegne nel sette. Prima dell’intervallo Jordi Coca chiude il set con una staffilata sul primo palo. Nella ripresa i gol continuano a conteggiarsi col pallottoliere e si registrano la tripletta di Paez, la doppietta di Oliveras e le firme singole di Akhomach, Larrios, Jan Coca, Capdevila e Garrido.
WESTON-RACING FONDI 4-1
WESTON FC (4-5-1): Natoli Luciano F.; Chaparro, Han, Bastidas Canaro, Allen; Cuartas (36’ Amaya), Mondragon (41’ Teruel), Ziegler, Francis (36’ Natoli Luciano M.), Pierantozzi (54’ Dirksz); Perez. A disp.: Delgado. All.: Gubellini
SS RACING CLUB FONDI (4-4-2): Neroni; Amata (55’ Truozzi), Gentile, Magni (C), Longhi (56’ Carconi); Proia (39’ Crespi), Bussacchetti (44’ Di Palma), Varano, Micheloni (47’ Di Martino); Oliviero, Simeone (47’ Parlapiano). A disp.: Carbonetti. All.: Risoldi
ARBITRO: Zorro di Aprilia
MARCATORI: 15’ Simeone (SS Racing Fondi), 26’ Cuartas (Weston FC), 34’ Cuartas (Weston FC), 45’ Amaya (Weston FC), 54’ rig. Perez (Weston FC)
NOTE: Ammoniti: 35+1’ Simeone (SS Racing Fondi), 52’ Varano (SS Racing Fondi), 53’ Gentile (SS Racing Fondi). Angoli: 6-3. Recupero: 2’pt.
Il Weston impreziosisce la sua partecipazione al Memorial Varani conquistando, a spese della Racing Club Fondi, la seconda vittoria nella rassegna. In campo senza più chance di accedere al turno successivo, le squadre di Risoldi e Gubellini danno vita a una gara giocata su buoni ritmi e con diversi colpi d’alta scuola. In vantaggio per primi ci vanno i pontini con l’eurogol di Simeone, che bissa il capolavoro di ieri con la Roma realizzando un’altra rete da oltre 30 metri. La replica statunitense è affidata a Cuartas Munoz, che dapprima pareggia su punizione e poi completa la rimonta con una serpentina ubriacante culminata con un beffardo rasoterra che passa sotto le gambe di Neroni. Nella ripresa Amaya, con la complicità di una deviazione avversaria, promuove l’allungo decisivo e nel finale Perez cala il poker trasformando un calcio di rigore.
ROMA-JUVENTUS 0-1
AS ROMA (4-3-3): Semprini; Missori (36’ D’Alessio L.), Catena, Muratori, Falasca; Mirimich (53’ D’Alessio F.), Lilli [C], Pagano (C) (57’ Tomaselli); Ruggiero (57’ Mancini), Rossi, Liburdi (61’ Padula). A disp.: Baldi, Pellegrini.. All.: Rubinacci
JUVENTUS FC (4-3-1-2): Scaglia; Piras, Dellavalle, Antolini, Blesio; Costanza (C), Basili (59’ Ventre), Hasa; Ledonne (48’ Ghiardelli); Condello, Galante (70’ Bellocco). A disp.: Cordaro, Kayode, Pellitteri, Nastasa. All.: Panzanaro
ARBITRO: Pamigi di Aprilia
MARCATORI: 24’ rig. Costanza (Juventus FC)
NOTE: Ammoniti: 52’ Ghiardelli (Juventus FC), 67’ D’Alessio F. (AS Roma). Angoli: 4-6. Recupero: 3’st.
La Juventus fa suo lo scontro diretto con la Roma che metteva in palio il primo posto del girone B e conquista il diritto a sfidare il Barcellona in semifinale, rinnovando una sfida già vista nello stesso atto della rassegna due anni fa e nella fase a gruppi del 2016. Grande prova di forza quella offerta dalla squadra di Panzanaro, in campo con due risultati su tre a disposizione per blindare la leadership in virtù della migliore differenza reti sui giallorossi al fischio d’inizio. La prima frazione è interamente di marca bianconera. Al 5′ rete annullata per offside a Galante, che un minuto più tardi si infila alle spalle della difesa capitolina e vede il suo diagonale respinto da Falasca. Al 21′ Costanza fa le prove generali del gol facendo la barba al montante con un’insidiosa rasoiata. Un minuto più tardi l’episodio che spezza l’equilibrio: Catena entra scomposto su Galante e Pamigi indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta lo stesso Costanza che dà ancora prova della sua freddezza, già dimostrata all’esordio con la Lodigiani, scegliendo la soluzione di potenza e spiazzando Semprini. Nella ripresa i bianconeri legittimano vantaggio e vittoria costruendo più di una nitida occasione da gol e cogliendo un palo con Condello, mentre la Roma si affida a qualche sporadica iniziativa personale e mette i brividi a Scaglia solo a una manciata di secondi dallo scadere con la girata di Mancini che sfila alta di un metro . La Juventus è l’unica squadra a chiudere la fase a gironi a punteggio pieno e senza gol subiti, due statistiche che non possono non spaventare le avversarie in vista della giornata finale.