Il Savio si fa in 6! La fabbrica del gol di Menasci
di Lorenzo Petrucci
Nelle prime due giornate su otto reti sei marcatori differenti: Rodio, Pacenza, Vassallo, Bussaglia, Perutti e Condrò (questi ultimi due autori di una doppietta).
Capocannoniere? No grazie. Se tra gli Allievi fascia B Elite del Savio cercate il prossimo vincitore della classica marcatori forse avete sbagliato posto. Ma se cercate una squadra dove la forza del gruppo è più importante dell’individualità del singolo allora avete fatto bene.
Due giornate otto gol segnati, ma il dato più rilevante sono i sei marcatori diversi andati a segno: Rodio, Pacenza, Vassallo, Bussaglia, Perutti e Condrò , con tutti i reparti andati a segno (un difensore, due centrocampisti e tre attaccanti).
Un Savio “operaio”, se si può definire, una cooperativa del gol dove la forza del gruppo ha portato a due vittorie in rispettive gare.
Il 3-2 esterno alla prima sull’SFF Atletico aveva messo in mostra già qualche automatismo ma la vittoria roboante per 5-0 nel big match contro l’Ostiamare, in una gara mai in discussione, ha dimostrato che questo Savio può seriamente dire la sua in campionato.
La filosofia del Noi sull’Io, chiaramente instaurata dal tecnico Mario Menasci che, se accettata da tutti, può rappresentare una bella spinta per superare i propri confini, i propri limiti, verso orizzonti importanti.
Un calcio inteso in maniera moderna, con sette giocatori ad agire in fase offensiva, con continue rotazioni in campo creando imprevedibilità dei calciatori che entrano ed attaccano l’area di rigore.
Un gioco che si basa su principi dinamici e non per schemi, con sviluppi rapidi palla a terra, la presenza di differenti variabili tattiche che rendono flessibile e camaleontico l’assetto della squadra, come nell’ultima gara quando l’Ostiamare ad inizio secondo tempo è passata a giocare con tre difensori sono state apportate delle modifiche nell’assetto e nelle pressioni che si sono rilevate decisive.
E infine, un ultimo aspetto che sta proprio a dimostrazione del gruppo: tutti i diciannove calciatori della rosa, tutti utilizzati in entrambe le gare
Certo, due giornate sono poche per fare una previsione e saranno normali qualche stop perché gli ingranaggi devono ancora essere ben oleati ma i Menasci’s boys dopo 160′ minuti hanno dato chiaro segnale al campionato: ci sono anche loro!