Una CPC2005 all’inglese si impone sull’ Ostiantica
Ufficio stampa Asd CPC 2005
32esimi Andata Coppa Italia di Promozione
CPC2005 2 vs Ostiantica 0
Marcatori: 15’pt Poggi, 37’pt Catracchia (CPC2005)
Arbitro Alessandro Iustulin della sezione di Ciampino
Collaboratori Riccardo Poggetti di Roma 1 e Alessandro Rapiti di Viterbo
Ammonizioni: Ammoniti: Serpieri, De Carli, Marri, Cherchi (CPC2005); Concutelli e Sesta (O)
CPC2005 Nunziata, Cherchi, Paolini, Bevilacqua, Poggi (23’st Marri), Serpieri, Massaro (11’st Lanari), Di Gennaro (26’st Gravina), Catracchia (1’st Castagnola), Delogu (1’st Ruggiero), De Carli A disposizione: Desini, Paolucci. Allenatore: Blasi
OSTIANTICA: Romeo, Concutelli (22’st Dell’Orefice), Capuano (11’st Pellegrino), Racchella (17’st Simei), Pompei, Reggiani (11’st Sesay), Alesi, Cadamuro (11’st Di Lena), Iegri, Conti, Sesta A disposizione: Roso, Atturi. Allenatore: Venturini
Vittoria all’inglese per la CPC2005 sull’ Ostiantica, che con un secco due a zero si aggiudica l’andata dei 32esimi di Coppa Italia. A sorpresa nella formazione iniziale si nota l’assenza di Ruggiero e Gravina lasciati precauzionalmente in panchina, con la CPC2005 che schiera Nunziata tra i pali Serpieri e Poggi centrali di difesa e con ai loro lati Cherchi e Paolini a sostegno sulle fasce. Bevilacqua Massaro e Di Gennaro nella zona nevralgica del campo e con Catracchia, Delogu e De Carli a cercar la via del gol.
Match senza storia alcuna se non per una conclusione degli ospiti al 35’ del primo tempo, quando Alesi su calcio di punizione trova l’ottima respinta di Nunziata, che vola sotto al sette per respingere la sfera in angolo. Serviva per il morale vincere e convincere e cosi è stato in parte, buona nel complesso la gara di De Carli e di Valerio Poggi, autore quest’ultimo della prima marcatura con un bolide dai 40 metri, che ha trovato Romeo disattento. Si sblocca anche Catracchia che al 37’ del primo tempo sotto-misura insacca la rete del due a zero, raccogliendo l’assist di Bevilacqua. Sul finire capita tra i piedi di Gravina la possibilità di chiudere la qualificazione, ma la sfera si stampa sul palo e finisce poi in corner. Gli avversari se la sono giocata ma fino ad un certo punto, evidenti le assenze visto i due 2000 in campo di cui uno tra i pali, al ritorno sul campo in terra battuta, recuperati gli effettivi, ci sarà da soffrire per passare il turno.