INTERVISTA a Marco Girardi (Allenatore Allievi F B Audace): “Con la forza del gruppo si vincono le partite e i campionati”
di Lorenzo Petrucci
Marco Girardi, dopo aver lavorato nel Savio, Lazio, San Cesareo e il Latina, da quest’estate è l’allenatore degli Allievi Provinciali Fascia B (classe 2002) dell’Audace con cui sta vivendo una fase iniziale di campionato a dir poco eccellente.
Quattro vittorie in rispettive gare, 18 gol fatti e uno solo subito, con l’ultima vittoria, sabato scorso, ai danni del Cassino calcio, una delle rivali più accreditate al titolo. Segreto? La forza del gruppo perché come dice Mister Girardi: “l’unione fa la forza”.
Partiamo dalla fine: te e la tua squadra siete reduci dall’importante vittoria di sabato contro il Cassino calcio, che partita è stata e quanto sei felice di questo risultato?
“E’ stata una partita tiratissima e giocata ad alta intensità da entrambe le squadre, aspetto non facile da vedere nel settore giovanile. Il Cassino era favorito, quindi vincere è stata una soddisfazione per la società, per i ragazzi e per me stesso, ma anche un incentivo a continuare su questa scia. Personalmente sono stato felice del punteggio ma non voglio fare programmi, voglio puntare sul lavoro e sull’umiltà.”
Col successo contro il Cassino calcio, una delle rivali più accreditate per la vittoria finale, avete raggiunto la quarta vittoria consecutiva nelle prime quattro giornate di campionato, che obiettivi ci sono per la stagione?
“A mio parere il Cassino rimane la favorita per la vittoria finale del girone e averci vinto sabato ci dà fiducia. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi 2/3 posti, non sarà facile, il campionato è ancora lungo e siamo solo alla quarta giornata però io sono fiducioso avendo dei ragazzi che si applicano molto. Non ho mai puntato sui singoli ma sempre sul gruppo perché è quello che fa vincere le partite e i campionati e sabato lo abbiamo dimostrato.”
Puoi parlarci della tua squadra, quando hai iniziato ad allenarla pensavi di raggiungere subito questi risultati?
“Devo dire la verità, sono stato avvantaggiato dagli allenatori precedenti (Schiavella e Salari) che ringrazio e che hanno fatto un lavoro ottimo vincendo due campionati consecutivi. Dal mio arrivo ho cercato di non stravolgere nulla, dettando però delle mie imposizioni sia in campo che fuori. Non ho incontrato nessun problema perché ho trovato un gruppo che era già affiatato, con l’obiettivo di migliorare allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Per i risultati che stiamo ottenendo volevo ringraziare il preparatore atletico Schiavella e Mastrantonio, i dirigenti Pino Tobia e Federico Girardi, oltre al direttore sportivo Dino Giudici, Marco Mattei, il segretario Flavio Pelle, il direttore tecnico Aristide Colaneri e i Presidenti Ercoli e Testa.”
Sei arrivato da poco tempo all’Audace, dopo aver lavorato per il Savio, la Lazio, il Ciampino e ultima il Latina, che società hai trovato?
“All’Audace ho trovato un ambiente famigliare dove tutti mettono impegno e sacrificio. Ho trovato delle persone che stanno tutti i giorni al campo di allenamento e questo avvantaggia noi allenatori perché abbiamo la fiducia e la presenza delle persone. L’Audace è una società molto in crescita, dove la prima squadra in Eccellenza sta facendo un ottimo campionato e lo stesso anche le altre categorie del settore giovanile, con l’obiettivo di avere nel breve tempo tutte le categorie regionali.”
L’Audace, oltre che dal punto di vista tecnico, cresce anche i ragazzi fuori dal campo con percorsi e corsi di formazione, per te questo quanto è importante?
“Col progetto di Audace Savoia e con Massimilianno Monnanni l’Audace si impegna molto sul sociale, con la possibilità di raggiungere ottimi livelli di istruzione e sociali, oltre che quelli sportivi. L’Audace ha anche un’affiliazione con il Carpi calcio che permette a noi tecnici di crescere e migliorarci.”