JUNIORES PROVINCIALI | Atletico Zagarolo – Torre Angela 4-3, la cronaca
Ufficio stampa Atletico Zagarolo
JUNIORES PROVINCIALI
ATLETICO ZAGAROLO-TORRE ANGELA 4-3
MARCATORI: AZ: Antonacci (2), Ciofani, Di Iulio; TA: Dominici (2), Ascione
ATLETICO ZAGAROLO Ferrero, Luzzi, Schiavella, Napoleone, Ciofani, Bangrazi, Malaspina, Di Iulio (60’ Ciampaglia), Mammetti (85’ Natali), Ponzo (75’ Antonacci), Cilia (50’ Facchi) PANCHINA Perri, Gabbanella, Notaro ALLENATORE Randolfi
TORRE ANGELA Di Felice, De Fina, Panella, Orazi, Addei, Dominici, Zuliani, Bartoli, Silla, Ascione, Sammarone PANCHINA D’Andrea, Ragno, Almiron, Vasta, Montanari, Cercado, Ekamba ALLENATORE Formisano
Terza vittoria consecutiva che regala il primato ai ragazzi di Randolfi: al “Mastrangeli” lo scontro diretto con l’ex capolista Torre Angela termina 4 a 3 per i padroni di casa, ora in testa alla graduatoria appaiati con Subiaco. L’inizio dell’incontro è a spron battuto per gli amaranto che trovano subito il vantaggio con un superbo calcio di punizione trasformato all’incrocio dei pali da Di Iulio. Dopo il gol i locali continuano a macinare ossessivamente gioco creando innumerevoli occasioni per ottenere il raddoppio che arriva puntuale qualche battuta più in là: stavolta è Ciofani il marcatore, abile a battere di testa l’incolpevole portiere ospite. Non basta certo a placare l’inerzia, la seconda rete, l’Atletico continua a condurre le danze con autorevolezza peccando soltanto nella finalizzazione. Pecca non da poco, tuttavia! La mancata archiviazione della pratica, legittima al cospetto della mole di tentativi prodotti offensivamente, permette al Torre Angela di riordinare le idee e trovare la forza di reagire dopo un dialogo negli spogliatoi. Subito dopo il secondo fischio d’avvio, gli ospiti accorciano le distanze approfittando di una sbavatura difensiva gabense. Sfruttandone la scia d’entusiasmo germinata, i romani giungono un attimo dopo al pari con un calcio di rigore, decretando il ‘via’ di una nuova partita. L’equilibrio ripristinato con veemenza dallo scatto d’orgoglio della capolista viene spezzato fragorosamente al 75’, momento in cui irrompe nella contesa Antonacci. L’Allievo ‘in prestito’ ai più grandi ci mette appena cinque minuti per riportare avanti i suoi, favorito anche da una poderosa azione di Schiavella che lo mette in ottime condizioni per battere a rete; per i gusti dell’incontentabile e indomabile Antonacci il margine di punteggio è però delicato per sentirsi al sicuro e allora, risistemata la divisa dopo l’esultanza, decide che non c’è tempo da perdere: si guadagna e segna un sacrosanto rigore che pone fine alla disputa. Inutile il terzo gol (ancora su rigore) del Torre Angela nel finale. L’Atletico guarda ora gli altri dall’alto di una forza inappuntabile; dall’alto di un marchingegno che funziona in maniera perfetta; l’Atletico guarda gli altri dall’alto.