Anzio calcio, De Francesco si presenta: “Ad Anzio ho trovato un gruppo unito”
testo e foto di Matteo Ferri – Ufficio stampa Anzio Calcio 1924
Il suo “esilio” dal campionato è durato lo spazio di una settimana, curiosamente quella che ha visto affrontarsi Anzio e Latina. Presente e passato di Mirko De Francesco, attaccante romano che ha iniziato la stagione in nerazzurro e con i pontini è sceso in campo l’ultima volta lo scorso 19 novembre, in occasione del pareggio contro il Lanusei. Tre giorni fa, a Sassari, il nuovo esordio, con la casacca neroniana: «Ero consapevole che, ad Anzio, mi sarei inserito in una realtà diversa, ma la voglia di vincere è la stessa, sia quando si lotta per le prime posizioni che quando lo si fa per ottenere la salvezza – esordisce De Francesco – Qui ho trovato un gruppo unito, che sta insieme da diversi anni e che ha delle qualità». Attaccante con la valigia sempre pronta, il nuovo acquisto della società del patron Rizzaro, vanta un curriculum di tutto rispetto: «In Italia ho giocato in tutte le categorie, tranne la Serie A e la D. Ho iniziato la mia carriera a Terni, esordendo anche in cadetteria, poi da lì ho fatto esperienze in Serie C a Olbia, Modica, Acireale, prima di passare al Widzew Łódź, nella massima serie polacca. Ho deciso di ritornare in Italia per fare una scelta di vita, volevo stare più vicino alla mia famiglia e ai miei due figli». Tanti i gol realizzati nelle ultime stagioni, soprattutto a Valmontone, Viterbo, Forano e Orvieto e già due quelli nell’annata in corso, nonostante il basso minutaggio: «Sono una punta atipica, mi piace attaccare la profondità e le stagioni più prolifiche le ho vissute giocando come esterno, ma posso ricoprire indistintamente qualsiasi posizione nel reparto avanzato. Questo è un campionato tosto, le squadre hanno grande ritmo e un’ottima organizzazione di gioco, in più ci sono piazze importanti come Rieti e Latina che danno lustro al girone, oltre ad una outsider come l’SFF Atletico che sta facendo molto bene anche perché ha una struttura solida alle spalle e un grande allenatore». A proposito di SFF, domenica, al Bruschini, arriva l’Albalonga reduce dal tennistico 6-3 contro gli aeroportuali: «Conosciamo il valore dell’avversario e dobbiamo affrontare ogni partita con la voglia di vincerla. Stiamo lottando per un obiettivo e per raggiungerlo bisogna cominciare a muovere la classifica».