PAGELLE Supercoppa Primavera Inter-Roma 2-1: Colidio man of the match, Romagnoli tiene a galla i giallorossi
di Lorenzo Petrucci
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
INTER
PISSARDO 6: errore da matita blu in occasione del gol della Roma con un’uscita che poteva risparmiarsi, strappa la sufficienza difendendo la porta con diligenza nel resto della partita.
VALIETTI 6: spinge meno del suo opposto di reparto (Sala), permettendo quindi una maggiore copertura sulla destra. Tiene testa ad Antonucci, un avversario non facile da limitare.
SALA 6.5: nonostante non sia in perfette condizioni (causa febbre) gioca una più che positiva partita in entrambe le fasi, in difesa risulta sempre puntuale e in avanti serve ai compagni di squadra cross precisi.
BETTELLA 6: quando Lombardoni fa passare qualcosa, c’è lui in copertura a guardargli le spalle. Sempre nel posto giusto nel momento giusto.
LOMBARDONI 6.5: autoritario e tempestivo sulle chiusure come un vero capitano. Sempre in anticipo, sempre pulito, non lascia mai un centimetro a Celar.
RADA 6: schierato davanti la difesa gestisce un numero interminabile di palloni, ripulisce molte azioni pericolose rilanciando la manovra offensiva dell’Inter. (43’st BELKHEIR 6: Vecchi gli chiede continuamente di spingere di più, lui si intestardisce cercando troppo la giocata personale.)
EMMERS 6.5: meglio da esterno d’attacco che da trequartista dietro le punte, tanto che sulla sinistra da una sua accelerata nasce la rete dell’1-0 neroazzurro. Quando parte ce n’è per pochi.
BRIGNOLI 6: mette tanta legna in mezzo al campo per una partita di grande corsa e dispendio di energie, si fa vedere più in fase difensiva che offensiva. (14’st ROVER 7: entra e spacca la gara, rapido nei movimenti, cerca continuamente la superiorità numerica.)
DANSO 6: fa scudo in più di un’occasione favorito anche dalla sua imponente prestanza fisica. Si sacrifica molto in fase di copertura per poi alzare il baricentro nel finale e cercare anche un paio di tentativi dalla distanza.
ODGAARD 7: regala colpi di straordinaria eleganza. E’ il giocatore in grado di accendere la luce in qualsiasi momento. Gli manca solo il gol alla prestazione odierna. (7’sts MEROLA 6: entra bene in campo sporcando subito i guantoni di Romagnoli con un’insidiosa conclusione personale.)
COLIDIO 7.5: sembra avere l’argento vivo addosso. L’argentino ex Boca Junior è in giornata di grazia, regala all’Inter l’unico trofeo “giovanile” che gli mancava. Dispensa rapidità, tecnica e freddezza sotto porta.
Allenatore VECCHI 7.5: gli mancava solo questa. Dopo uno scudetto, una Coppa Italia e un Torneo di Viareggio regala e si regala l’unico trofeo giovanile che ai neroazzurri mancava. Dopo tutti questi trofei, che sia pronto il ritorno nel calcio dei grandi?
ROMA
ROMAGNOLI 7: si oppone come può ai tentativi neroazzurri diretti verso la sua porta. In occasione del 1-0 per l’Inter c’era anche riuscito ma al secondo tentativo di Colidio ha potuto fare poco. Con le sue parate (spesso decisive e sicure) permette alla Roma di restare a galla fino alla fine.
BOUAH 6: parte abbastanza in sordina probabilmente bruciato dal gol del vantaggio neroazzurro che prende avvio proprio dalle sue parti. Cresce col passare dei minuti conquistando sicurezza imponendosi nella partita. (14’sts BESUIJEN sv)
CIAVATTINI 6.5: si immola in più di una situazione, gestisce e amministra la difesa da vero leader, costretto in più di una volta agli straordinari e a rincorrere a causa del reparto offensivo neroazzurro costantemente pericoloso.
CARGNELUTTI 6.5: solo l’infortunio alla spalla riesce a metterlo KO, altrimenti avrebbe giocato e ad alto ritmo fino alla fine. Il solido baluardo difensivo giallorosso respinge spesso al mittente i tentativi che si aggirano dalle sue parti. (40’st CIOFI 6: scende in campo a freddo nella fase più delicata della partita costretto a giocare più di sciabola che di fioretto.)
VALEAU 6: più presente nella spinta offensiva che nella copertura difensiva dove fermare Odegaard non è di certo un gioco da ragazzi.
RICCARDI 7: disegna geometrie da giocatore di classe superiore, ha l’abilità di saper trasformare le azioni da difensive a offensive pennellando per i compagni di squadra lanci al contagiri. Esce esausto quando non ne ha più. (35’st MASANGU 6.5: schierato per mettere fosforo e birra nella parte finale della gara, si dimostra sul pezzo, chiude da attaccante.)
MARCUCCI 6.5: realizza la rete dell’uno pari con un preciso pallonetto, oltre al gol si dimostra costantemente nel posto giusto nel momento giusto. Nella sua positiva prestazione non deve incidere il rosso mostratogli negli ultimi minuti.
SDAIGUI 6: a volte oscurato dal roccioso centrocampo neroazzurro prova a mettersi in mostra con alcune percussioni palla al piede. Come prende mano col ritmo, per la Roma si dimostra utile nelle due fasi.
ANTONUCCI 6.5: sulla sinistra è un pericolo costante, l’autentica spina nel fianco della difesa dell’Inter. Per larghi tratti della gara è il più pericoloso tra le file giallorosse riuscendo a saltare i diretti avversari con facilità spesso disarmante.
CELAR 5.5: arginato dai difensori neroazzurri riesce poco a divincolarsi dalla marcatura che gli hanno riservato. Fa spesso a sportellate cercando spazi ma lo guardano a vista.
MEADOWS 6.5: si accende nel secondo tempo quando dalla sua corsia si dimostra protagonista di interessanti giocate. Utile anche in fase di non possesso dando una mano al centrocampo quando lo necessita.
Allenatore DE ROSSI 6.5: chiede ed ottiene una Roma coraggiosa, brava e orgogliosa a saper rimontare prontamente lo svantaggio iniziale. Regala spettacolo nel primo tempo ma nella parte finale e nei supplementari le energie crollano e a 3’ minuti dai rigori subisce la seconda rete.