Sporting San Cesareo (II cat.), Pieri: «Dopo la sosta la squadra ha ricominciato a viaggiare»
Ufficio Sporting San Cesareo
E’ stato indubbiamente il colpo di mercato dicembrino della Seconda categoria dello Sporting San Cesareo. Paolo Pieri, centrocampista centrale classe 1983, ha una lunga e prestigiosa carriera nel calcio dilettante laziale tra serie D e Eccellenza (e negli ultimi due anni in Promozione), ma da poco più di un mese ha accettato di “tornare a casa” e scendere di categoria per sposare la causa del club del direttore sportivo Stefano Roma. «Ho iniziato il mio percorso calcistico da bambino proprio qui al “Pera” e quando è arrivata la proposta dello Sporting San Cesareo non ci ho pensato un momento: per me sarebbe motivo di grande orgoglio riportare la prima squadra calcistica di questo paese nelle categorie “che contano”. Ho trovato un gruppo molto importante, il lavoro fatto in estate dal ds Roma e da mister Pulina ha permesso a questa squadra di viaggiare a ritmi molto alti e di meritare l’attuale secondo posto. Dopo la pausa il gruppo è ripartito con nuovo slancio e le tre vittorie consecutive ottenute nel 2018 stanno lì a confermarlo». Dopo i due successi casalinghi con Virtus Ariccia e III Municipio, i ragazzi di Pulina hanno violato il campo del Marna con un altro netto 3-0 firmato da Parabolani (che ha aperto e chiuso il tabellino) e Vagnini. «Abbiamo iniziato con qualche difficoltà, rischiando qualcosa nei primi minuti – commenta Pieri – Poi la squadra ha alzato il baricentro e cominciato a giocare come sa: siamo andati in vantaggio verso fine primo tempo su calcio di rigore e abbiamo trovato il raddoppio in avvio di ripresa, poi a fine gara è arrivato anche il gol del 3-0». Domenica si torna al “Pera” (stavolta con calcio di inizio alle ore 11) per una sfida che dirà molto sul campionato dello Sporting San Cesareo. «Affronteremo la Dinamo Labico che ci segue in classifica, a otto punti di distanza – sottolinea Pieri -. Firmare per il pari? A priori non lo faccio mai, poi bisognerà vedere come si mette la partita. L’Acds capolista sta dimostrando di viaggiare ad altissimo ritmo e in questo momento ha sei punti in più di noi, ma dobbiamo guardare poco la classifica e cercare di vincere più partite possibili da qui alla fine della stagione, poi tireremo le somme».