Ferrovia Orte-Civitavecchia: continua la battaglia del Sindaco Giovagnoli per la riapertura della linea
“Dopo l’incontro da me sollecitato sulla riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte, con la partecipazione dei sindaci, dei rappresentanti delle associazioni e dei comitati – afferma il sindaco Alessandro Giovagnoli – continua il mio impegno nel portare avanti azioni concrete. Per questo ho invitato tutti i sindaci coinvolti ad aderire formalmente al documento di sintesi stilato in occasione della riunione . Come prossimo step, chiederò un incontro al Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini. Lo chiedono i cittadini, le associazioni e lo chiediamo noi con forza in veste di amministrazione locale, convinti di un progetto in cui ha investito anche l’Unione Europea”.
Continua l’impegno in prima linea del sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli e dell’amministrazione comunale in merito al progetto di riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte. Dopo l’incontro avvenuto presso il Comune di Ronciglione con i sindaci del territorio, i rappresentanti di associazioni e comitati coinvolti, che aveva sottolineato una comunione di intenti tra i partecipanti, il sindaco Giovagnoli ha invitato le amministrazioni locali, ciascuna con il proprio organo deliberativo, ad una adesione formale al documento di sintesi riguardante la riunione. La richiesta è finalizzata a dare maggiore peso all’azione intrapresa, che ha trovato tutti i soggetti coinvolti d’accordo sull’importanza della riapertura di una linea che dà valore allo sviluppo del territorio e dell’intera Italia centrale.
Nella lettera inviata ai sindaci, oltre al documento di sintesi, è stata allegata anche la mozione approvata dal consiglio comunale.
Lo step successivo consisterà nel coinvolgere gli organi regionali competenti e a tal fine il sindaco Giovagnoli chiederà un incontro al Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, con la volontà di portare all’attenzione dei piani più alti un progetto voluto da tutti, sostenuto e finanziato anche dall’Unione Europea.