Rocca Priora calcio (I cat.), Emili “soffre” da fuori: «Che dispiacere non poter giocare quest’anno»
Ufficio stampa Rocca Priora calcio
Una carriera spesa interamente a Rocca Priora. E anche quest’anno Daniele Emili, centrale difensivo classe 1986, era uno dei punti fermi della squadra affidata a mister Paolo Lunardini. «Alla seconda giornata, però, ho sentito una fitta al ginocchio sinistro che avevo operato qualche anno fa per un crociato – racconta Emili – Dagli esami ne è uscito un serio problema alla cartilagine che mi ha costretto a fermarmi subito: attualmente sto seguendo un programma di rafforzamento e a fine stagione vedremo come procedere, anche se sarà dura tornare in campo». Il difensore, comunque, è costantemente rimasto vicino al gruppo. «Ho continuato a stare con la squadra in maniera quotidiana, sia durante gli allenamenti che nelle partite perché mi piace stare con questi ragazzi e il Rocca Priora è un club speciale per me. Mi dispiace doppiamente non poter dare il mio contributo per due motivi: in primis avevo iniziato bene la stagione, facendo una preparazione importante e cominciando bene nelle prime due gare di campionato. E poi perché conosco benissimo mister Lunardini con cui vinsi una Coppa Lazio di Prima categoria qualche anno fa: so che lui è una garanzia di risultati importanti e non è un caso che la squadra stia avendo un ottimo rendimento». Nell’ultima settimana, il Rocca Priora è stato costretto a chiedere il rinvio della sfida interna col Bellegra (che verrà recuperata mercoledì 28 febbraio) per via delle abbondanti nevicate che avevano reso impraticabile il terreno di gioco del “Montefiore”. La squadra del presidente Rocchi è comunque sesta con quattro punti di svantaggio sulla zona Coppa Lazio. «Il nostro campionato finora è decisamente positivo, direi da 7,5 – dice Emili – Domenica andremo a Paliano e, anche se avremo qualche assente come gli squalificati Tartaglia e Verolini, sono convinto che il gruppo darà il massimo per riscattare l’ultimo k.o. del derby di Monteporzio in cui abbiamo giocato una brutta partita». La chiusura di Emili riguarda il suo futuro nel caso fosse costretto ad appendere gli scarpini: un futuro che magari potrebbe vederlo in una nuova veste di allenatore. «So che il presidente mi stima e in passato già me lo ha chiesto, infatti ho allenato i Pulcini dal 2009 al 2012 insieme ad un maestro come Mario De Paolis. Al momento non ho programmi in tal senso anche perchè gli impegni lavorativi sono molti. Ad ogni modo sicuramente sarò sempre vicino a questa società che mi ha cresciuto: questa è la mia 24esima stagione da giocatore qui, sicuramente nel mio futuro c’è ancora tanto rossoblu».