Roma, aprono tre centri antiviolenza nei municipi VI, VII e VIII
di Giordana LA MENDOLA
Via libera a tre centri antiviolenza nei municipi VI, VII e VII di Roma Capitale. I Centri, aperti per almeno cinque giorni a settimana, garantiranno un numero telefonico attivo 24 ore su 24 e assicureranno, attraverso un percorso personalizzato, ascolto, accoglienza, assistenza psicologica, assistenza legale, supporto ad eventuali figli/e minori, orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa.
“Abbiamo scelto di inaugurare simbolicamente questa struttura nel Municipio VI che consentirà un importante salto di qualità su due livelli: aumentiamo i servizi in un territorio di periferia e avanziamo ulteriormente nella costruzione di un solido sistema a tutela dei diritti delle donne. Il tema dei diritti – ha spiegato la sindaca Virginia Raggi – è il perno costante e irrinunciabile della nostra azione politica”.
Le tre strutture si aggiungono a due Case Rifugio e a una Casa per la Semiautonomia già attive sul territorio romano. L’Amministrazione capitolina è al lavoro per garantire la presenza di almeno un centro antiviolenza in ogni Municipio, come previsto dal Piano Sociale Cittadino, in corso di elaborazione.
“Stiamo rinforzando la rete dei diritti – ha dichiarato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Laura Baldassarre – con un’attenzione particolare ai bisogni dei territori e alle periferie. Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per consentire alle donne vittima di violenza di tornare a costruirsi un futuro all’insegna dell’autonomia e dell’autodeterminazione”, ha dichiarato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Laura Baldassarre.
L’assessora con delega alle pari opportunità Flavia Marzano ha commentato: “
“Roma vuole essere in prima linea nella lotta contro qualsiasi forma di violenza ai danni delle donne, a partire dagli interventi finalizzati a fornire alle vittime aiuto e sostegno per sottrarle dalle situazioni di pericolo”.