Formula E a Roma: grande successo per il GP elettrico
di Francesca EMPLER (foto © Antonio FRAIOLI)
Nella giornata di sabato 14 aprile si è svolta a Roma la prima edizione della Formula E, il campionato di monoposto elettriche.
Sul podio in prima posizione Sam Bird del team DS Virgin, al secondo Di Grassi del team Audi e al terzo Lotterer del team Techeetah. Nonostante non siano riusciti ad arrivare nelle prime tre posizioni, anche altri piloti si sono fatti notare per la loro bravura: Lopez su Dragon che, nei primi 15 giri dei 33 complessivi, dopo essere partito in penultima posizione, riesce a guadagnare otto posizioni. Eccezionale anche la gara dell’italiano e acclamato Luca Filippi su Nio che, prima del pit-stop, riesce a superare ben quattro vetture, posizionandosi al tredicesimo posto.
Anche nella seconda parte della competizione, dopo il cambio obbligatorio di vettura, non mancano i colpi di scena: Rosenqvist sbatte contro il muro, rompe il braccetto della sospensione e perde così la leadership.
Lo scenario, dunque, cambia: Bird riesce a staccare i compagni, mentre, fino all’ultimo, Evans, Di Grassi e Lotterer lottano per il podio e, ad avere la peggio è Evans, che arriva quarto.
Due sono i maggiori fattori che fanno ipotizzare ormai un sodalizio duraturo tra la capitale e la Formula E. In primo luogo il successo che ha avuto l’evento, che ha visto trentacinque mila persone assistervi e, in secondo luogo, l’aspetto economico: il Comune, pur avendo speso 500.000 euro per la polizia locale, in compenso, ha incamerato opere, come il sottopasso sulla Colombo (riaperto dopo quindici anni), e tasse, tra cui quella per l’occupazione di suolo pubblico, per un totale di due milioni di euro.
Il grande assente in questa esibizione-competizione è di certo stato il rumore delle auto. Ciò è stato causato dal terzo importante fattore: l’elettricità, grande passo per un futuro ecosostenibile. Il rumore è stato prontamente sostituito con musica house, volta a colmare un silenzio che, per molti versi, sarebbe stato il grande atteso.
Ora si può solo godere dei risultati ottenuti e sperare che il prossimo anno si replichi il successo ma che, allo stesso tempo, si riescano ad aggiustare alcuni elementi, come il traffico, che, in quelle zone, ha notevolmente rallentato la città.
