Racing Club, Rizzo: «La lotta al vertice? Decisivi gli scontri diretti»
E’ subentrato in corsa e avrà un compito estremamente delicato. Mister Antonio Rizzo, ex tecnico dei Giovanissimi Elite dell’Unipomezia, ha accettato da qualche tempo di prendere in carico il gruppo dei Giovanissimi regionali fascia B del Racing Club che attualmente sono secondi della classe a un punto dal Latina capolista e con una lunghezza di vantaggio sul Sermoneta. «Ma dalla corsa al vertice non escluderei il Ceprano che in questo momento ha sei punti meno di noi – dice Rizzo – Comunque credo che saranno decisivi gli scontri diretti per le prime posizioni». Nell’ultimo turno il Racing ha passeggiato sul campo del Pontinia: un netto 5-1 firmato dalla doppietta di Petkov e dalle reti di Matteo Mollo, Giovanazzi e Melis. «Una gara sempre sotto controllo, anche al termine del primo tempo quando eravamo in vantaggio “solamente” per 2-1. La prestazione della squadra è stata positiva, ma da questo gruppo ci si può e ci si deve aspettare di più per ciò che concerne la qualità del gioco in questo genere di gare». Nel prossimo turno il Racing sarà ospite dell’Accademia Frosinone. «Una squadra sicuramente insidiosa, un buon gruppo che può crearci delle difficoltà. Ma, come ho accennato in precedenza, molto dipende dall’atteggiamento dei nostri ragazzi: hanno qualità importanti e devono tirarle fuori, ma soprattutto devono capire quanto è decisivo il lavoro durante la settimana per presentarsi al meglio nelle gare ufficiali». Rizzo spiega poi com’è nata l’idea del suo approdo al Racing. «Un amico comune con Salvo Millaci (responsabile della Scuola calcio del club del presidente Pezone, ndr) ci ha fatto conoscere, tra l’altro qui c’è un altro tecnico, Fittante, che ha lavorato con me e che ora allena i 2005 del Racing. Arrivando in questa società la cosa che più mi ha colpito è stata la presenza di tanti professionisti nei rispettivi ruoli: questo è un club nato da pochi anni, ma cresciuto a vista d’occhio e che ha ancora notevoli margini di miglioramento».
Ufficio Stampa