Atletico Morena, Campagna ne è sicuro: «La squadra è vogliosa di ripartire»
L’Atletico Morena sta vivendo un periodo di appannamento. Un solo punto raccolto nelle ultime quattro partite rappresenta sicuramente un magro bottino per la squadra capitolina che comunque è ancora seconda, a meno quattro dalla Cavese capolista e con due punti di vantaggio sul Real Rocca di Papa terzo. «Nell’ultimo match con sul campo del Praeneste quarto in classifica – racconta il dirigente Giovanni Campagna – la squadra non ha fatto una brutta gara e avrebbe anche potuto uscire con qualche punto. L’episodio che ha determinato il match è stato il calcio di rigore, con successiva espulsione del nostro capitano Battistelli, con cui il Praeneste ha sbloccato il risultato nel recupero della prima frazione. In dieci, nel secondo tempo, abbiamo provato a riprenderla, ma alla fine gli avversari hanno avuto la meglio per 1-0 al termine di una gara molto spezzettata e confusa». Campagna spiega così il calo dell’Atletico Morena. «Forse rispetto all’ottima prima parte di stagione ci mancano un po’ di concretezza, cattiveria e anche la serenità che con qualche risultato negativo è venuta un po’ meno. Tra l’altro mister Branchini ha avuto qualche problema di salute che lo ha tenuto lontano dal campo per più di qualche giorno e questo ha avuto sicuramente dei riflessi sul rendimento complessivo. Bisogna credere che tutti assieme si può superare questo momento e già in questa settimana di lavoro ho notato una grande voglia di riscatto da parte dei ragazzi». Discorsi che vanno catalizzati al meglio nel match di domenica prossima sul campo del Castelverde penultimo della classe con otto punti e una sola vittoria conquistata in tutto il girone d’andata. «La classifica dice che il prossimo avversario è certamente una squadra alla nostra portata – spiega Campagna -, ma si tratta di una formazione spigolosa che cercherà di fare punti per avvicinarsi alla salvezza. Noi, però, dobbiamo assolutamente vincere per interrompere questa striscia negativa e anche per tenere a distanza le squadre dietro di noi».
Ufficio Stampa