Nuova luce per il Castello di Santa Severa
di Giordana LA MENDOLA
Nuova luce per il Castello di Santa Severa: Acea firma l’illuminazione con 94 apparecchi con tecnologia Led
Acea firma la nuova illuminazione del Castello di Santa Severa con 94 apparecchi lineari e proiettori con tecnologia Led di ultima generazione per una potenza di quasi 3.000 watt, in grado di esaltare i colori dei materiali della struttura muraria.
Gli elementi che verranno messi in risalto sono: la torre saracena, il prospetto fronte mare, il prospetto lato arenile, la torre angolare, il prospetto posteriore, oltre all’area archeologica interna alla corte. L’illuminazione si sviluppa dal basso verso l’alto per i prospetti esterni, mentre per evidenziare la parte interna del Castello sono stati scelti i proiettori. Gli apparecchi di illuminazione sono stati posizionati in modo da non alterare la percezione del complesso architettonico. Il progetto è stato presentato negli spazi di WeGil, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e da presidente Acea Luca Lanzalone.
Questo è il primo contributo del Gruppo Acea in Art Bonus in collaborazione con la Regione Lazio che ha riportato il Castello di Santa Severa a nuova vita grazie a un intervento di riqualificazione. Acea con questo progetto ha scelto di vestire i panni del mecenate con l’obiettivo di valorizzare un vero e proprio gioiello storico e architettonico. L’illuminazione artistica rientra in un più ampio progetto di potenziamento dell’offerta del Castello, riaperto in maniera permanente nella primavera 2017 dalla Regione Lazio, anche grazie all’intesa con Mibact e Comune di Santa Marinella che, dal 25 aprile scorso, ha permesso pure l’apertura di un ostello con 42 posti letto.
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato che: “L’illuminazione del Castello di Santa Severa è un nuovo passaggio per il rilancio, grazie alla collaborazione con Acea. La scommessa fatta di rilanciare questo luogo sta andando benissimo e da oggi grazie ad Acea, tutto sarà ancora più bello”.