Tifosi francesi e croati: la finale dei Mondiali vissuta a Roma
di Francesca EMPLER
Ieri, domenica 15 luglio, la finale dei mondiali ha regalato al pubblico di tutto il mondo un grande spettacolo. Due squadre a contendersi la coppa del mondo: Francia e Croazia, entrambe combattive, pronte a dare il massimo per far esultare la propria patria, ma soprattutto i fedeli e speranzosi tifosi. Tanti di questi, di entrambe le squadre, si trovavano proprio ieri nella Capitale.
I tifosi francesi, al triplo fischio di fine partita, non si sono purtroppo limitati nella loro esultanza e hanno festeggiato con estrema, eccessiva euforia. Senza indugio, privi dell’eleganza che solitamente li contraddistingue, si sono recati a Campo de’ Fiori, a pochi passi da piazza Farnese, dove si trova l’ambasciata francese. Invece di limitarsi a sventolare, fieri, la propria bandiera e intonare cori patriottici, alcuni di loro, senza indugio, si sono arrampicati sulla storica fontana, incuranti delle conseguenze che un tal gesto avrebbe potuto avere. Sorridenti, esultanti, hanno per di più lasciato i loro segni, che di certo, l’ideatore della fontana, non aveva previsto: impronte delle scarpe, ma soprattutto bicchieri rotti nei paraggi.
Il personale della Sovrintendenza capitolina si è recata sul posto e i tecnici dell’agenzia Dire hanno specificato che non ci sono stati danni evidenti e che dunque non ci sarà bisogno di alcuna riparazione.
I tifosi croati hanno di certo avuto un atteggiamento più pacato da attribuire o alla sconfitta o a una maggiore civiltà. Questi ultimi si sono mostrati soprattutto prima della partita, speranzosi in una possibile quanto agognata vittoria; negli storici pub dell’Urbe pensavano di poter vivere un’emozione che di certo li avrebbe accompagnati per tutta la vita. Nonostante la sconfitta, si sono sicuramente fatti valere contro la fortissima squadra avversaria.
Una battaglia, dunque, all’ultimo sangue, ricca di emozioni, che alcuni dei tifosi francesi avrebbero di certo dovuto vivere con più rispetto. Rimarrà comunque della giornata di ieri il ricordo di una partita avvincente, che ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine.
