Club Olimpico Romano: a tu per tu con il Direttore Generale Filippo Lupi che ci racconta aspetti strategici e tattici del Club
Club Olimpico Romano: a tu per tu con il Direttore Generale Filippo Lupi che ci racconta aspetti strategici e tattici del Club
Partita meno di un anno fa l’avventura del Club di via Acherusio, possibile già fare un bilancio?
Più che possibile direi necessario, chi gestisce le società sportive, a prescindere dalla dimensione e dal panorama sportivo, deve avere sempre a portata di mano la bussola per capire la direzione di marcia. La nostra è chiara e questo penso sia proprio il primo punto a favore. Siamo riusciti ad attrarre molte famiglie grazie ad un approccio professionale e coinvolgente a 360*. L’obiettivo è la formazione integrale di uomini che passa per lo sviluppo di un ambiente sano, dove riconoscersi giorno dopo giorno. Ora dobbiamo aumentare il gradiente agonistico, senza dimenticare che l’obiettivo rimane la formazione e non la vittoria a prescindere.
Organigramma societario cambiato, strategie di partnership vincenti, nome del club ritornato ai fasti di un tempo, nuovi dirigenti coinvolti, quali sono i prossimi passi?
Consolidato il rapporto con l’Empoli, tornato anche in serie A, Il legame con il Circolo Canottieri Aniene e L’inserimento del nuovo Coordinatore sportivo , L’avvocato Simone De Petris, sono due novità sulle quali stiamo investendo molto. Il prossimo passo è legato al raggiungimento di risultati importanti con l’agonistica. Siamo ancora in attesa di un ripescaggio negli Allievi Regionali, che potrebbe regalare a questo gruppo di lavoro uno stimolo ulteriore di crescita. Gruppo che non meno di due stagioni fa ha ottenuto con Mr. Cristalli il titolo regionale nei giovanissimi fascia b, partendo dalle risorse che venivano dalla scuola calcio e senza selezionare nessun giocatore di altri club ma solamente con la forza del lavoro. Questo è il nostro obiettivo primario.
Oggi abbiamo formato un gruppo Under 15 di buon livello ed ho incontrato alcuni dei ragazzi prima delle vacanze, hanno il sorriso e l’energia giusta per trasformare il lavoro in risultati sportivi
Ha parlato di gruppo di lavoro, mi sembra che la maggior parte di voi è insieme da circa cinque stagioni. Come si fa a tenere tutti uniti?
La nostra fortuna è che l’idea di sviluppo non è legata al singolo ma alla collaborazione di persone che tra loro sono unite, in primis , da una sincera amicizia senza mai dimenticare il ruolo che ognuno ricopre. Tutti noi crediamo nel loro lavoro e nella filosofia sportiva che siamo sviluppando. Abbiamo in Giancarlo Galloni un padre di altri tempi, nel neo Presidente Contini un uomo vero che spesso lascia la sua professione da chirurgo per dedicarsi alla crescita del Club ed infine uno staff tecnico di altissimo livello. Ho avuto la fortuna di lavorare per 5 anni in club professionistici e mi sento di dire che tecnici e dirigenti della nostra società sono a quel livello se non superiori. L’agonistica e la scuola calcio sono affidati prima di tutto, a persone di spessore, e a tecnici competenti che dimostrano quotidianamente grande voglia di rinnovarsi, senza MAI far entrare l’invidia nei rapporti l’uno con l’altro. Penso sia un bell’esempio per grandi e piccoli. Al centro di tutto ci sono le persone: le famiglie, i bambini, i tecnici ed i dirigenti.
Grazie per il tempo concessoci ed in ultimo la domanda di rito legata ai vari ringraziamenti, c’è qualcuno in particolare che da sottolineare?
Non smetterò mai di ringraziare le famiglie che credono in noi, affidandoci il bene più prezioso, la crescita umana, psicologica e tecnica del loro figli. Ci sentiamo molto responsabili e questo ci da costantemente stimoli nuovi per crescere e far crescere la nostra organizzazione.
