Gianni Di Marzio: “Acerbi gran colpo della Lazio. Malcom? Caso singolare, ma Monchi non è uno sprovveduto”
Gianni Di Marzio, esperto di calciomercato e decano degli allenatori italiani, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“La Lazio viene da un grandissimo campionato nel quale ha prodotto un grande calcio, merito dell’allenatore. C’è un’ottima sinergia tra l’allenatore, il direttore sportivo e presidente, in questi due anni credo che i biancazzurri siano tornai una realtà di vertice della Serie A italiana.”
“Da un punto di vista tecnico-tattico i nuovi acquisti, Acerbi, Berisha e Durmisi, si incastrano perfettamente nell’undici della Lazio, e questa è la riprova dell’intesa fra Tare e Inzaghi di cui parlavo. Acerbi è un giocatore importante, fortissimo di testa: l’anno scorso voleva andare in Premier League, per me è un giocatore da Nazionale nonché il sostituto ideale di De Vrij.”
“Gomez è un esterno di sinistra, ideale per un 4-3-3. Ha caratteristiche diverse rispetto a quel Felipe Anderson che andrebbe a sostituire, nel modulo di Simone Inzaghi servirebbe un riadattamento. Il lavoro degli esterni nel calcio di oggi è fondamentale: Gomez è in ogni caso rapido, brevilineo e scattante e sa saltare l’uomo, la cosa che mi piace di più è la maturità che ha trovato in Italia, cosa che non aveva ad esempio ai tempi di Catania. Luan è un nome che si conosce da tempo: è sicuramente un buon giocatore con caratteristiche simili a Gomez, di sicuro non è una novità per chi lo segue da tempo.”
“Malcom è un pezzo pregiato di questo mercato, un esterno bravo a saltare l’uomo in velocità, simile a Douglas Costa ma con qualche dribbling di meno ma un po’ di potenza in più. Quello che sta accadendo alla Roma è singolare, ma Monchi credo non sia uno sprovveduto: il problema è che se non ci sono accordi scritti chiari, l’inserimento del Barcellona potrebbe cambiare le cose. E’ da stabilire se il giocatore ha già firmato o no, ma anche in quel caso servirebbe un braccio di ferro col calciatore se lui preferisse il Barcellona.”
