Intervista a Roberto Nardecchia (Capo Scouting Savio): “stiamo lavorando per creare qualcosa che duri nel tempo
Intervista al capo scouting del Savio, Roberto Nardecchia, esperto conoscitore del calcio giovanile che in pochi settimane dal suo arrivo a Via Norma ha subito dato un’impronta chiara, con operazioni importanti in questo mercato, con l’obiettivo di portare il Savio più in alto possibile.
Dopo alcuni mesi dal tuo arrivo al Savio, come procede il lavoro Come ti trovi?
“Stiamo lavorando per creare qualcosa che duri nel tempo. Stiamo cercando di fare le cose con logica e idee giuste che seguano il profilo di un nome importante come quello del Savio.
Sono fortunato a lavorare per un Presidente come Paolo Fiorentini e un Direttore Generale come Piero Gonini.
Il DG è prima di tutto un grande uomo con dei valori e poi un grande dirigente. Lo stesso vale per il Direttore Sportivo Davide Capogrossi, persona molto competente nonostante la giovane età.
Mi trovo veramente in una bella realtà, trasparente e sincera e tutti remiamo sulla stessa direzione con un solo obiettivo, quello di fare il bene del Savio e non della propria immagine.”
Cosa ti sta piacendo maggiormente del Savio?
“Al Savio mi piace un aspetto in particolare che ognuno rispetta il proprio ruolo ma nello stesso tempo c’è collaborazione e abbiamo ciascuno adetto per ruolo e grazie a questo è molto più facile lavorare bene.”
Vi state muovendo molto sul mercato. Notizia di oggi l’ufficialità di Rodolfili.
“Il ragazzo l’ho visto per la prima volta due stagioni fa in un campionato non elite e mi colpì dai suoi movimenti. Quando finì il tesseramento della sua vecchia società venne alla società per cui lavoravo prima, alla Vigor Perconti e mi ricordo ancora oggi che stavo a bordo campo con il mio ex responsabile scouting che mi disse dove avessi trovato questo giocatore facendomi tanti complimenti. Questo mi ha dato una carica enorme per cercare altri giocatori di questo livello.
Prendo l’occasione per ringraziare di cuore il mio ex responsabile scouting perché grazie a lui ho capito cosa fare e come uno si deve comportare e per fortuna io adesso posso sentirmi soddisfatto da come vengo considerato dai veri adetti ai lavori ed bello andare in giro a testa alta.”