Nuovo Murale nella Capitale: Salvini nei panni di un prete esorcista
di Francesca EMPLER
Da pochi giorni, in un sottopasso del quartiere Ostiense, è stato rappresentato, su un muro, il vicepremier Matteo Salvini in versione prete, con un crocifisso in una mano e, nell’altra, il libretto.
Sulle nocche dell’uomo compaiono inoltre delle parole che, sulla mano destra, formano la parola “love”, mentre sulla sinistra “hate”. Proprio queste due scritte fanno ricordare il predicatore interpretato da Robert Mitchum nel film La morte corre sul fiume. Come descrizione dell’immagine possiamo leggere la frase: “Vattene Satana, vattene”. Il riferimento alla copertina di Famiglia Cristiana non passa di certo inosservato, in cui vicino all’immagine del presidente si trovava il titolo “Vade retro Salvini”. Nel complesso l’immagine, stampata su carta blueback, è grande 48×145 cm.
Non è sicuramente nuova l’idea di rappresentare, in chiave per lo più satirica, un esponente politico. Solo pochi mesi fa, infatti, qualcosa di simile è ancora accaduto nella Capitale. In via del Collegio Capranica, tra Montecitorio e palazzo Madama, è stato raffigurato un bacio tra Salvini e Di Maio con dietro un cuore rosso. L’immagine non può che ricordare il murale di Berlino che rappresenta il bacio tra Leonid Breznev ed Erich Honecker.
Nei pressi del Senato, invece, è stata raffigurata la leader del partito Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che tiene in braccio un bimbo africano; sopra di loro ancora un cuore rosso. In pochissime ore sia questa immagine che quella rappresentante Salvini e Di Maio sono state prontamente rimosse. L’ideatore di entrambe è stato TvBoy, nome d’arte del palermitano Salvatore Benintende, esponente del movimento NeoPop, che già precedentemente aveva realizzato raffigurazioni provocatorie come il bacio tra il Papa e Trump.
Nel complesso, dunque, tutte rappresentazioni satiriche molto esplicative, figlie di un mondo in cui l’immagine, se bene costruita, ha più impatto di molte e tedianti parole.