Kevin Strootman al Marsilia, la “lavatrice” saluta la Roma
di Lorenzo Petrucci
Dopo cinque anni e 102 partite Kevin Strootman saluta la Roma. L’olandese da ieri è ufficialmente un nuovo calciatore dell’Olimpique Marsilia dell’ex Rudi Garcia. Uno scherzo del destino, quel tecnico che cinque anni fa lo aveva portato alla Roma adesso è lui a riprenderselo. Proprio il tecnico francese era stato a dare il soprannome “lavatrice” all’olandese per la sua abilità di ripulire il gioco.
Un addio che lo stesso Strootman ha ammesso non essere facile per un rapporto con Roma, la Roma e i tifosi giallorossi sempre stato stupendo. Anche quando il ginocchio ha fatto crack, anche quando in molti avrebbero ascoltato le sirene di top club europei e preparato le valigie per altri lidi.
Con il passare degli anni è diventato uno degli uomini simbolo di questa Roma, un leader nello spogliatoio, con quella faccia un po’ da “ice man” di uomo del nord.
La trattativa che l’ha portato in Francia è stata repentina e decisa in poco tempo. Il calciatore convinto dal suo ex allenatore e la Roma dall’offerta di 25 milioni + 3 di bonus dal Marsilia. Una trattativa così veloce che per i tifosi giallorossi non c’è stato nemmeno il tempo di salutare l’olandese.
In molti speravano in un ultimo metaforico abbraccio nella partita casalinga di domenica contro l’Atalanta, ma non c’è stato tempo, Marsilia e Rudi Garcia lo hanno già accolto a braccia aperte con tanto di presentazione e la Roma nonostante qualche tweet di saluto e in bocca al lupo ha già voltato pagina. Un po’ come un ex che a distanza di tempo si saluta con quel sorriso pieno d’orgoglio.
