Una Roma giovane e ricca di riserve perde in amichevole 2-1 contro il Benevento
di Lorenzo Petrucci
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
La Roma ha ancora tanto da lavorare e l’amichevole di Benevento l’ha messo in mostra. Allo stadio “Vigorito” una Roma piena di riserve e giovani perde per 2-1. Per il Benevento una vittoria meritata davanti al proprio pubblico che festeggia gli 89 anni dalla nascita puntando forte su un ritorno quanto più veloce in Serie A.
Diversi cambi da entrambe le parti: Roma senza 13 nazionali più De Rossi rimasto a Trigoria e il Benevento con sette undicesimi di uomini cambiati rispetto alla precedente gara di campionato contro il Lecce.
Ne viene fuori una partita inizialmente a non ritmi altissimi, con il primo tentativo della partita che arriva con Importa che però smorza il tiro e spreca l’occasione. La Roma si vede oltre il quarto d’ora con Coric e El Shaarawy, ma la vera palla gol arriva sui piedi di Pastore a pochi minuti dall’intervallo. L’argentino calcia e trova la deviazione di Volta nella propria porta con Gori lesto a fare suo il pallone.
Dopo un primo tempo terminato sullo zero a zero, la ripresa regala subito le prime emozioni. Dopo una serie di batti e ribatti in area romanista, Insigne si trova nel posto giusto nel momento giusto e all’altezza del dischetto appoggia il pallone in rete.
La Roma non sembra reagire e al 32′ subisce il 2-0. Buonaiuto dal vertice sinistro dell’area calcia a giro, Fuzato interviene ma non blocca e sulla respinta si avventa Asencio.
Un minuto più tardi accorcia le distanze Bucri. Gol in fotocopia del raddoppio campano, Puggioni non trattiene su El Shaarawy con l’attaccante classe 2001 che realizza il gol che accorcia le distanze.
Prima del triplice fischio un altro giovane (Cangiano) ha l’occasione di segnare il proprio nome tra i marcatori e pareggiare ma in area sciupa sparando alto sopra la traversa.