Ugo Russo: “Immobile deve giocare in Nazionale. Lazio, mi aspettavo di più dal mercato”
Ugo Russo, giornalista ex voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“La Nazionale manca di qualità in alcuni reparti, anche un giocatore importante come Jorginho forse in altri tempi non avrebbe trovato spazio. Anche le scelte di Mancini in alcuni casi sono discutibili, impossibile in questo momento preferire Balotelli ad Immobile, il capocannoniere della scorsa Serie A. L’ex Milan con un’altra testa avrebbe fatto di più, ma bisogna prendere atto dei suoi limiti anche perché non parliamo più di un giovane.”
“Dalla Lazio mi aspettavo qualcosa di più in termini di campagna acquisti, qualche innesto in grado di garantire il salto di qualità decisivo. Inzaghi ha dimostrato di essere un allenatore adatto alla Lazio, a prescindere dalla storia della telefonata che è stata molto costruita ad arte, come polemica. Ci sono giocatori come Luis Alberto che a me piacciono molto dal punto di vista tecnico, ma non avrei rinunciato ad elementi come Felipe Anderson, anche se va detto che il brasiliano non riusciva a garantire la giusta continuità. C’è stata anche la partenza di De Vrij, ma forse bisognava osare di più nella campagna acquisti.”
“Purtroppo la Lazio è stata pesantemente penalizzata nelle ultime due stagioni: due anni fa venne favorita la Roma, l’anno scorso meritavano sicuramente i biancazzurri contro l’Inter. Purtroppo ci sono situazioni che non sono edificanti, penso all’Atalanta che ora dovrebbe schierare in campionato la squadra B contro tutte le avversarie e non solo contro la Roma, come è avvenuto. Una volta bastava una rosa di 14 calciatori per affrontare una stagione, ora magari serve qualcosa in più ma di sicuro non si può sentire che ad agosto, con la stagione iniziata da 10 giorni, i giocatori si devono “riposare”. Ma da cosa?”
“La Lazio ha comunque la qualità per battere qualunque avversario, sperando che come accaduto in anni precedenti di poter contare su tutta la rosa nei momenti chiave, senza dover lottare con ripetuti infortuni. Sarà importante vincere ad Empoli, un risultato positivo in Toscana regalerebbe molta più serenità e molta più tranquillità per il futuro.”