Basket Frascati, Prgomet: «Con Aprilia una partita praticamente perfetta»
La serie B femminile ha trovato una netta vittoria casalinga nel match con Aprilia, squadra di bassa classifica. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno battuto le pontine per 60-33 giocando un’ottima pallacanestro come sottolinea anche la playmaker classe 1988 Petra Prgomet. «Abbiamo dominato l’incontro sin dall’inizio mettendo in pratica quello che ci chiede il coach – spiega l’atleta nata a Zagabria – Finalmente abbiamo espresso il nostro vero potenziale e sono convinta che possiamo fare anche meglio. Ma quella con Aprilia è stata una gara praticamente perfetta». Una prova di forza che ribadisce lo spessore del team frascatano, dopo un inizio di stagione col freno a mano un po’ tirato. «Le difficoltà sono state diverse – commenta la play croata -, questa è una squadra nuova che annovera diverse giocatrici di categoria superiore e adattarsi a questo campionato non è così semplice. Inoltre abbiamo avuto qualche infortunio che ci ha condizionato, ma ora siamo sulla strada giusta». La Prgomet si dice assolutamente convinta delle possibilità della sua squadra e lo fa capire chiaramente: «Se ci non avessi creduto che possiamo arrivare fino in fondo, non avrei giocato». Nel prossimo turno le ragazze di Frisciotti sono attese da una partita decisamente più complicata, a Latina contro la Bull Basket. «Una gara che possiamo e dobbiamo fare nostra – rimarca la Prgomet – poi avremo il match casalingo con Athena e il trittico si chiuderà con l’importantissima sfida sul campo di Santa Marinella, attuale seconda forza del girone». La Prgomet è già al suo secondo anno di Basket Frascati ed è entrata totalmente in sintonia con l’ambiente del club tuscolano tanto da allenare anche un gruppo di giovanissime atlete. «Il presidente Monetti tiene tantissimo al settore femminile e anche quest’anno ha investito sul basket in rosa, a cominciare dalla prima squadra in cui ha portato giocatrici di grande livello. Speriamo di poter dare al club le soddisfazioni che merita».