Roma: dal 2019 stop al Diesel
di Francesca EMPLER
Dal 2019 Roma potrebbe iniziare a limitare la circolazione dei diesel più inquinanti. Questa iniziativa è già stata attuata dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna con un ‘Accordo per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano’.
Anche il Piemonte fa parte di questa intesa, ma l’attuazione, in questo caso, è slittata di una settimana, dopo che la Regione ha deciso di introdurre delle deroghe per esonerare alcune categorie tra cui gli artigiani, gli ambulanti e coloro che vivono o lavorano in un’area non servita dai mezzi pubblici. Contemporaneamente all’avvio di questo pacchetto “anti-smog” delle suddette regioni del Nord Italia, anche nella Capitale è stata attuata un’iniziativa che è stata comunicata dall’assessore alla mobilità Linda Meleo, ieri lunedì primo ottobre, durante una conferenza sulla sharing mobility.
Roma è dichiaratamente pronta al cambiamento, ma, al contempo la città avrà a disposizione tutto il tempo necessario per adeguarsi. Per l’introduzione di questo nuovo divieto sarà necessario migliorare alcuni progetti nell’ambito dei trasporti locali e ideare forme di mobilità alternative. Si sta anche pensando a forme di agevolazione per l’acquisto di abbonamenti atti a favorire il nuovo piano. I romani, naturalmente, avranno abbastanza tempo per riuscire a sostituire la loro utilitaria diesel euro 3, che sarà interdetta alla circolazione. Inoltre sarà necessario definire nel dettaglio il perimetro coinvolto dal divieto che dovrebbe però coincidere con l’anello ferroviario.
In realtà, già nel 2014 la sindaca Raggi, quando si trovava in Città del Messico, annunciò che dal 2024 i motori diesel non avrebbero più potuto circolare nel centro cittadino.
Iniziative come queste, volte soprattutto a una maggiore salvaguardia dell’ambiente, sono importanti non solo per la salute dei cittadini, ma anche per allineare la nostra nazione agli standard europei e mondiali.