LA CRONACA | Eintracht-Lazio 4-1: serata nera finita in 9 uomini e senza attenuanti
di Fabio BELLI
Piovono cani e gatti sulla Lazio, che finisce in 9, bastonata e senza riscatto dopo il derby. La squadra di Inzaghi sembra confusa, senza riferimenti, con giocatori come Milinkovic-Savic e Lucas Leiva senza la qualità che aveva incantato un anno fa. Poi gli errori individuali di Wallace, Basta (disastroso il serbo), Correa, pure eccessivamente “castigato” dall’arbitro, aprono quella che in casa laziale forse non è ancora crisi, ma comincia ad assomigliarci parecchio.
FORMAZIONI – Niente turn over massiccio: il derby ha suonato campanelli d’allarme che Simone Inzaghi prova a cogliere. Sulle fasce ci sono Basta e Durmisi, in porta Proto, in difesa Wallace si riprende il posto al fianco di Luiz Felipe e Acerbi. Per il resto Parolo, Milinkovic-Savic e Lucas Leiva rinforzano la mediana, c’è Correa ma anche Ciro Immobile. Nell’Eintracht guai difensivi con Abraham e Salcedo fuori gioco e Jetro Willems squalificato, in attacco calibri pesanti dei tedeschi per sfruttare il gioco aereo.
PRIMO TEMPO DA INCUBO – Pronti via e l’Eintracht va subito in gol: Inzaghi aveva chiesto di fare attenzione alle palle inattive, al 4′ su cross da calcio d’angolo Da Costa va subito a segno sfruttando una doppia indecisione di Milinkovic-Savic e Lucas Leiva. La Lazio prova a reagire ma al 16′ deve rinunciare a un vivace Durmisi, che si scontra proprio su Da Costa su un affondo sulla sinistra e ricade malissimo sul braccio, rischiando la frattura e venendo sostituito da Lulic. Al 23′ Immobile innesca la ripartenza di Correa che affonda sulla sinistra e pesca perfettamente a centro area Parolo, che batte Trapp. Al 28′ però arriva l’ennesimo patatrac difensivo laziale: Wallace si fa saltare, Lucas Leiva sbaglia lo stop e Gacinovic serve Kostic, perfetto nel piazzare il pallone sotto la traversa. Ci sarebbe tempo per metterci la proverbiale pezza, ma un disastroso Basta, autore di molteplici errori sulla destra, si fa ammonire per la seconda volta al 3′ di recupero, 40” prima dell’intervallo, bloccando una ripartenza che non appariva letale. In 10, la Lazio è in ginocchio.
LIMITATI I DANNI – Inzaghi passa alla difesa a 4 e la Lazio prova ad attaccare nonostante l’uomo in meno, ma viene subito castigata da Haller che salta Acerbi di slancio e serve in campo aperto Jovic, che in pallonetto non lascia scampo a Proto. La partita assume contorni quasi drammatici quando la Lazio resta in 9 al 13′ del secondo tempo: l’arbitro è inflessibile per un intervento da dietro di Correa su De Guzman: ingenuità dell’argentino ma al replay la decisone sembra davvero eccessivamente fiscale. Inzaghi regala l’esordio a Berisha, la mezz’ora finale sembra interminabile ma solo a 30” dalla fine l’Eintracht trova il poker con Da Costa. Serata nera e senza attenuanti.
IL TABELLINO
EINTRACHT FRANCOFORTE-LAZIO 4-1
Marcatori: 4′, 90’+4′ Da Costa (E), 23′ Parolo (L), 28′ Kostic (E), 52′ Jovic (E)
EINTRACHT FRANCOFORTE (4-4-2): Trapp; Da Costa, Hasebe, Russ, Falette; Gacinovic, de Guzman (87′ Stendera), Torro, Kostic (78′ Twatha); Haller, Jovic (67′ Rebic). A disp.: Rönnow, N’Dika, Stendera, Muller, Fernandes. All.: Adolf Hütter
LAZIO (3-5-1-1): Proto; Luiz Felipe, Acerbi, Wallace; Basta, Parolo, Leiva (76′ Luis Alberto), Milinkovic (64′ Berisha), Durmisi (18′ Lulic); Correa; Immobile. A disp.: Guerrieri, Badelj, Bastos, Rossi. All.: Simone Inzaghi
NOTE Ammoniti: 22′ de Guzman (E), 23′ Trapp (E), 36′ Basta (L), 45′ Russ (E), 73′ Kostic (E), 81′ Immobile (L) Espulsi: 45’+3′ Basta (L) per doppia ammonizione, 58′ Correa (L). Recuperi: 3′ pt; 4′ st.
Arbitro: Serdar Gözübüyük (NED)
Assistenti: Davie Goossens-Bas van Dongen. IV Uomo: Jan de Vries. ADD1: Dennis Higler. ADD2: Allard Lindhou
