ASD Morolo Calcio 1966: parlano due storici dirigenti biancorossi
di Alessandro IACOBELLI
La storia del Morolo Calcio si collega direttamente al contributo offerto, con passione e serietà, dai vari dirigenti. Le vicende biancorosse si intrecciano, ormai da anni, con figure storiche come Enzo Schiavi e Guido Costantini. Il primo è una colonna vera e propria al seguito delle squadre. Il secondo ricopre il ruolo di Vice Presidente con estrema dedizione e spirito d’iniziativa.
Ecco le dichiarazioni dei due dirigenti
Enzo Schiavi
“Ho iniziato la mia esperienza nell’organigramma del Morolo Calcio circa trent’anni or sono. Sono tantissimi gli aneddoti che ricordo con grande piacere. Basti pensare a tutte le promozioni ottenute sul campo. L’ultima gioia, in ordine di tempo, fu il salto in Serie D dopo la vittoria nello spareggio contro il Terracina allo stadio ‘Flaminio’ di Roma. Quel giorno Francesco Pistolesi, attuale Direttore Sportivo, lottava sul terreno di gioco. Nel corso del tempo il calcio, nazionale e regionale, ha subito molti cambiamenti. Ad esempio una volta ci si allenava due volte a settimana; oggi invece si programmano quattro o cinque sedute. Le differenze maggiori le noto dal punto di vista atletico. Il Morolo, in ottica futura, ha le potenzialità per mirare traguardi importanti. Il Settore Giovanile, con l’eventuale ampliamento delle strutture, avrebbe l’opportunità di crescere ancora di più”.
Guido Costantini
“La Prima Squadra sta rispettando i programmi stilati in estate. Con due o tre vittorie ci assesteremo nelle zone medio-alte della graduatoria. I risultati ottenuti fino ad ora dal Settore Giovanile costituiscono la ciliegina sulla torta per il nostro sodalizio. Siamo riusciti a comporre il gruppo dei Giovanissimi con mister Santarelli al timone. Gli Allievi, se tutto andrà per il verso giusto, conquisteranno la categoria regionale. Ottima pure la stagione della Juniores, seconda in classifica, guidata da mister Norberto Di Pofi. Da sottolineare il fatto che le rose delle suddette compagini sono ampie, permettendo quindi ai vari allenatori di scegliere con serenità. Il lavoro intrapreso lo scorso anno sta dando i suoi frutti. In ottica futura, ancora è presto per fissare obiettivi. Ne riparleremo tra qualche mese. Sicuramente puntiamo al miglioramento ulteriore del nostro vivaio al fine di ringiovanire sempre di più la Prima Squadra”.