Aggressione all’arbitro Bernardini: ecco le decisioni del Giudice Sportivo

Aggressione all’arbitro Bernardini: ecco le decisioni del Giudice Sportivo

di Francesca EMPLER

È stata emessa la sentenza nei confronti della Virtus Olympia San Basilio, a seguito delle percosse subite, l’11 novembre scorso, dall’arbitro Riccardo Bernardini dopo l’incontro con l’Atletico Torrenova 1986.




Il direttore di gara è stato infatti colpito al volto e alla testa da due individui che guardavano la partita in tribuna nel settore dei tifosi del San Basilio. La squadra, che gioca sul campo “Francesca Gianni” in via del Casal di San Basilio, non è stata espulsa dal campionato come temeva invece il presidente Daniele Giovannoni. A distanza di quasi tre settimane, per la Virtus Olympia San Basilio è arrivata così una multa di 5mila euro, cinque punti di penalizzazione in classifica e l’imposizione di giocare tutte le partite, dunque fino a maggio, in casa a porte chiuse. Inoltre dovrà essere risarcito l’arbitro per i danni.




Ad oggi, però, gli aggressori non sono stati arrestati e nemmeno denunciati.

La decisione è il frutto dell’attuale normativa del Codice di Giustizia Sportiva che non contempla l’esclusione dal campionato per gli aggressori degli arbitri. Una sentenza simile si è avuta quando la Roma VIII, a seguito dell’aggressione subita dall’arbitro alla fine di una partita di Coppa Lazio, è stata riammessa dopo essere stata esclusa in primo grado dal campionato.




Una decisione giusta, esemplare, severa e che soprattutto sia da monito per tutti i tifosi, calciatori e arbitri. È necessario far capire che la violenza non è il modo corretto per esprimersi: siamo uomini e per questo dovremmo usare il dialogo come forma di comunicazione per far comprendere la nostra posizione. L’unica speranza è che si adottino anche sistemi cautelativi affinché questi eventi incresciosi non si ripetano più.




Redazione

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