Tiro con l’arco: Roma torna capitale mondiale
Dopo aver organizzato la finale di Coppa del mondo lo scorso anno, nella splendida cornice dello stadio dei Marmi, Roma torna ad essere capitale mondiale del tiro con l’arco dal 14 al 16 dicembre, stavolta nello scenario suggestivo e maestoso della Fiera di Roma, con una gara internazionale aperta ad ogni arciere di qualsiasi livello.
Si tratta della tappa italiana della Coppa del mondo indoor, Coppa che avrà il suo epilogo il prossimo 19 febbraio negli Stati Uniti, a Las Vegas. Nella nuova formula, che ha l’obiettivo di ampliare il novero di tutti gli arcieri, ogni tappa avrà un suo punteggio massimo raggiungibile da chi se lo aggiudicherà, con tre livelli previsti: 250, 500 e 1000, riservati solamente alla classifica “elite” e per quella a squadre. I premi in denaro sono commisurati al livello e la tappa di Roma, essendo all’esordio, avrà come ranking massimo raggiungibile 250. Si sono tenuti già due appuntamenti di livello 250 in Lussemburgo e in Cina; dopo Roma la Coppa del mondo al chiuso si svolgerà in Corea del Sud, in Francia, e, come scritto, a Las Vegas. Sei tappe piene di fascino e di spettacolo assicurato. Torniamo alla parentesi italiana. Nella magnifica ed unica cornice della “Città Eterna” i migliori arcieri del mondo si disputeranno, in quello che viene denominato il “Roma archery trophy, il ricco montepremi e gli amatori potranno provare l’ebrezza di scontrarsi con i grandi interpreti internazionali, le stelle dell’arco, ed entrare nella ranking mondiale.
Eventi, seminari, campioni e i più importanti produttori del Mondo saranno nella capitale d’Italia.
Queste le regole per ogni categoria.
– Elìte ranking: ogni arciere avrà la possibilità di sommare i propri migliori 3 risultati ottenuti durante le diverse tappe della Indoor Archery World Series e i migliori 16 classificati parteciperanno alla finale.
– Amateur ranking: è una novità di quest’anno e si baserà sui migliori 3 punteggi ottenuti nel corso della stagione dagli atleti sulle 60 frecce della fase di qualificazione. Ogni partecipante riceve un punteggio di ranking da amatore.
– Team ranking: anche questa è una novità che introduce la gara riservata anche alle squadre di club che si saranno pre-iscritte: società, federazioni nazionali, marchi e organizzazioni professionali. Il punteggio complessivo ottenuto da 3 atleti nella “elite ranking” dà un punteggio alla squadra e verranno presi i 3 migliori risultati ottenuti durante la stagione.
Quattro le specialità in gara: arco olimpico, compound, arco nudo e longbow.
Dopo i tiri liberi e le gare di qualifica del venerdì, una giornata piena il sabato dalle 9 fino alle 20 e domenica 16 si concluderà il tutto poco dopo le 14 con la premiazione del torneo secondario A. Le stelle mondiali viaggiano verso il Roma Archery Trophy per essere presenti sulla linea di tiro capitolina; ci saranno anche i migliori specialisti della nazionale azzurra. E grande curiosità, ad esempio, per la partecipazione nel compound del fenomeno statunitense Brady Ellison. E i coreani, gli olandesi, gli altri americani e tutto il gotha dei Robin Hood dei cinque continenti.
Un appuntamento da non perdere, dunque, tre giorni diversi e pieni di gioia ed aggregazione in un periodo così bello come quello che precede le feste natalizie. Per coloro che vorranno partecipare come “baldi arcieri”, magari per sfidare i più grandi campioni di questo sport, ci sarà tempo per iscriversi fino al 13 dicembre, contattando il sito dell’organizzazione: www.romaarcherytrophy.com
Buon divertimento e fate centro con il tiro con l’arco!!!