Daniel Schiavi, buona la prima con la Ternana
di Lorenzo Petrucci
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano, lo diceva Oscar Wilde lo può confermare Daniel Schiavi. Quasi un anno fa, quando sul finire della scorsa estate arrivò per l’allenatore la chiamata della Ternana difficilmente poteva immaginare che avrebbe potuto raggiungere questi traguardi.
Sedici vittorie, quattro pareggi e sole due sconfitte con un primo posto nel girone che qualifica l’Under 19 di Ferruccio Mariani ai play off scudetto per una corsa al tricolore che si può tranquillamente sognare ad occhi aperti.
Tra gli artefici di questo successo c’è sicuramente Daniel Schiavi, il tecnico romano alla prima stagione in un campionato professionistico ha saputo mettere a servizio della squadra tutte le sue qualità frutto di anni di esperienza sui campi dilettantistici laziali.
Dagli anni trascorsi tra Nuova Tor Tre Teste, Tor di Quinto e Romulea, Schiavi si portava dietro una piacevole tradizione che con la Ternana non poteva che continuare, quella di aver centrato sempre le fasi finali da cinque stagioni ininterrottamente. Quest’anno era più difficile certo, si chiamano professionisti apposta, ma la tradizione è stata rispettata anche con i rossoverdi a dimostrazione della sua competenza e serietà a lavorare nel rettangolo di gioco.
Ora, dominato il girone, si guarda avanti a fine aprile partiranno i play off e sognare è lecito per Daniel Schiavi e la Berretti della Ternana.