Presentata la rivoluzione tecnologica firmata GST
di Michelangelo OTTAVIANO
Questa mattina presso la Sala Cabrini dell’Aldrovandi Villa Borghese è stata presentata ufficialmente per la prima volta l’autentica rivoluzione targata ‘GST’.
Il meeting odierno ha posto al centro l’innovazione tecnologica ed informatica, sempre con un occhio di riguardo all’efficienza, alla velocità ed alla sicurezza. Tema centrale del tavolo è stato l’utilizzo della blockchain per l’energia, la quale potrebbe essere sfruttata concretamente almeno in tre distinte tipologie di applicazioni.
Ad esempio, tale catena di blocchi potrebbe portare alla realizzazione di reti nel campo petrolifero, collegando i sensori alla stessa. In questo modo si potrebbero ottenere informazioni sull’andamento delle estrazioni di greggio, nonché rintracciare i giacimenti in tutto il mondo.
Alternativamente, la struttura dati condivisa potrebbe essere sfruttata in progetti di controllo della qualità dell’aria, come il monitoraggio in tempo reale dei numeri certificati relativi all’impatto della qualità dell’aria nella salute umana.
Infine, la blockchain può risultare una preziosa alleata in progetti su rocce calde ed asciutte: collegando sensori alla catena, si potrebbero rintracciare gli originali giacimenti dedicati alle estrazioni di tutto il mondo e disporre così delle informazioni relative al loro andamento.
Si tratta di un progetto in continua evoluzione, che mira a creare una nuova forma di economia, basata sull’intelligenza artificiale.