Serie A | Zaniolo e Veretout esaltano la Roma, il Napoli con Milik si sveglia tardi
di Lorenzo Petrucci
(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)
Al termine di una partita ricca di colpi di scena tra pali, traverse, rigori segnati e falliti, ad aggiudicarsi l’intera posta in palio è la Roma. Napoli piegato 2-1 complice di una gara giocata male o non giocata per larghi tratti se non per i 20′ minuti conclusivi del primo tempo e nel finale.
Ad avere la meglio è stata la Roma che ha saputo fare gruppo superando le difficoltà, giocare in maniera intelligente e tattica annullando il più delle volte i tentativi avversari.
Undici confermato della vigilia da entrambe le parti. Fonseca, con la squalifica di Fazio, mette dentro Cetin alla prima gara ufficiale dall’inizio in maglia giallorossa, Pastore confermato sulla trequarti dopo le ottime recenti prestazioni con Zaniolo e Kluivert pronti a tagliare il campo dagli esterni.
Ancelotti jr (con Carlo squalificato e in tribuna) propone una formazione super offensiva. Tutto o quasi il pacchetto offensivo in campo con Milik, Mertens a fare coppia in attacco, Callejon e Insigne larghi a centrocampo con Zielinsky e Ruiz in mezzo.
L’avvio favorisce la Roma che conquista la supremazia del campo e al 19′ sblocca la gara. Dal limite Zaniolo controlla e calcia all’incrocio dove Meret non può arrivare.
Sembra piovere sul bagnato poco dopo per il Napoli. Callejon per controllare il pallone lo tocca con il braccio, per Rocchi è calcio di rigore. Dal dischetto va Kolarov che apre il piatto alla destra di Meret col giovane portiere azzurro che intuisce e questa volta non si lascia battere.
E’ l’episodio che trasforma il Napoli. Prende coraggio, campo e prima dell’intervallo sfiora il pari in almeno due/tre occasioni. Prima con Di Lorenzo trovando Smalling puntuale a salvare quasi sulla linea di porta e poi con Milik e Zielinsky che colpiscono nella stessa azione prima la traversa e poi il palo.
Nel secondo tempo la spinta del Napoli però si affievolisce e subisce il secondo gol s un nuovo calcio di rigore per un tocco di mano di Mario Rui. Questa volta a battere è Veretout che incrocia, Meret la sfiora ma non riesce a evitare il gol.
Ancelotti prova a questo punto il tutto per tutto. Dentro centimetri e freschezza con Llorente e Lozano. L’effetto è quello desiderato con Milik che poco prima della mezz’ora accorcia le distanze anticipando l’intervento di Cetin.
Nel finale il Napoli ci prova ma la Roma resiste bene, rischia poco e porta a casa l’intera posta in palio, conquistando la terza vittoria consecutiva in campionato.
