I Laburisti annunciano il sostegno per un secondo referendum sulla Brexit
I laburisti hanno annunciato che appoggeranno un secondo referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’UE. Jeremy Corbyn ha dichiarato ad una riunione dei parlamentari laburisti che il partito sosterrà o presenterà un emendamento a favore di un voto pubblico al fine di costringere “i parlamentari a scegliere tra un accordo fallito e un disastroso no deal”. Corbyn ha aggiunto: “In un modo o nell’altro, faremo tutto ciò che è in nostro potere per prevenire il mancato accordo e opporci a un dannoso accordo, già respinto, di Theresa May. Ecco perché, in linea con la nostra politica, ci impegniamo anche a presentare o sostenere un emendamento a favore di un voto pubblico per impedire che il Paese sia costretto a subire una Brexit dannosa”.
Gli attivisti hanno accolto con favore la notizia, anche se l’onorevole Corbyn non ha detto quali sarebbero le opzioni sulla scheda elettorale in un ipotetico nuovo ritorno alle urne. I sostenitori di un secondo referendum hanno accolto però con favore il passaggio, con il leader laburista immediatamente messo sotto pressione per includere un’opzione per rimanere nell’UE sulla scheda elettorale.
Emily Thornberry, ministro ombra degli esteri, ha dichiarato a Sky News UK: “Sospetto che ciò che vogliamo accadrà, chiederemo sei per l’accordo di Theresa May oppure rimanere nella UE?”
Una fonte laburista ha dichiarato che: “Dobbiamo tentare di fermare un dannoso accordo Tory per la Brexit e di prevenire un esito negativo, è una questione che dovrà essere affrontata in quel momento e non sappiamo quando si presenterà l’opportunità”.
Invece, i parlamentari avranno di nuovo la possibilità di presentare emendamenti e tenteranno di modificare il corso futuro della Brexit, compresi i tentativi di estendere l’articolo 50 ed escludere la partenza senza un accordo.
Il Labour proporrà il suo piano alternativo sulla Brexit per il voto dei parlamentari, oltre a sostenere un emendamento di Yvette Cooper dei Labour e del deputato dey Tory Oliver Letwin, volto a impedire alla Gran Bretagna di uscire dalla UE senza un accordo.
