Il caldo Natale dell’arte

di Giuseppe MASSIMINI

Da nord a sud un ricco calendario espositivo accompagna le feste natalizie

Mai come quest’anno un ricco calendario espositivo da nord a sud accompagna le feste natalizie. Un lungo viaggio nella storia dell’arte dall’antichità al contemporaneo. Suggeriamo alcune mostre da mettere in agenda. Il Centro Saint-Bénin di Aosta propone, fino al 19 aprile, Mountains and Parks, la personale del fotografo Olivo Barbieri con oltre 50 opere tra cui una serie di grandi immagini sulle montagne della Valle d’Aosta. Merano, ospita Design from the Alps, la prima rassegna sulla produzione del designer moderno in area alpina. Oltre 100 pezzi dai componenti d’arredo all’attrezzatura sportiva. Tra i nomi più rilevanti Fortunato Depero, Gino Pollini, Ettore Sottsass (fino al 12 gennaio). La Venarda Biblioteca Ambrosiana di Milano chiude l’anno leonardiano con Leonardo e il suo lascito. In esposizione disegni di Leonardo e degli artisti della sua cerchia (fino al 12 gennaio). Mantova celebra con due mostre parallele Giulio Romano. La prima, Con nuova e stravagante maniera, –Palazzo Ducale-, ripercorre la lunga carriera del maestro dagli esordi romani alla gloria mantovana (72 disegni dal Museo del Louvres e opere dal Puskin di Mosca e da collezioni inglesi); la seconda Giulio Romano: arte e desiderio -Palazzo Te- si concentra su scene erotiche del mondo classico (fino al 6 gennaio).

Da sinistra Porto di Salerno di Hackert e Madonna col bambino benedicente di Guercino

Altra tappa Cento (FE) dove torna a casa Giovanni Francesco Barbieri soprannominato il Guercino a causa dello strabismo congenito. La rassegna, Emozione barocca. Il Guercino a Cento (fino al 15 febbraio) esplora tutta l’evoluzione dell’artista dagli anni della formazione fino al successo. Il percorso, diviso fra la Pinacoteca S. Lorenzo e la Rocca, allinea un’ottantina di opere tra tele, affreschi e disegni. Completa l’omaggio al maestro la visita ad alcune chiese della città e del territorio. Immancabile una sosta ad Urbino per visitare a Palazzo Ducale Raffaello e gli amici di Urbino (fino al 19 gennaio). In luce la sua transizione verso la maniera moderna e la memorabile stagione romana. Focus su l’arte moderna e contemporanea a Roma: Palazzo Braschi ospita Canova, eterna bellezza. 170 opere del maestro del neoclassicismo e di suoi contemporanei (fino al 15 marzo); al Chiostro del Bramante Bacon, Freud, la scuola di Londra. Dipinti, disegni e incisioni per raccontare con crudezza sei decenni di vita inglese dal 1945 al 2004 (fino al 23 febbraio); al MAXXI Amare l’architettura: progetti, modelli, ceramiche e foto del grande architetto Giò Ponti a quarant’anni dalla morte (fino al 13 aprile). Infine da non perdere alla Reggia di Caserta Da Artemisa a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia. Nata dall’idea di avvicinare il mondo del collezionismo privato a quello dei musei, la mostra, dispiega dipinti della collezione Cesare Lampronti, noto antiquario romano e quelli della Reggia in un avvincente percorso che esalta, nella sua globalità, il fascino della pittura del Sei e Settecento. Per la prima volta viene esposta alla Reggia Il porto di Salerno da Vietri realizzata per il Re Ferdinando IV di Borbone da Jacob Philipp Hackert (fino al 16 gennaio).

Redazione

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