Calcio Sezze, il comunicato ufficiale in merito al rinvio della gara col Tecchiena
Riceviamo e pubblichiamo la nota ufficiale del Presidente del Calcio Sezze Marco Gaeta sui fatti di ieri (domenica 20/3/2016).
«Quanto accaduto nella giornata di domenica allo stadio “A.Tasciotti” è qualcosa di surreale che non ha nulla a che vedere con i sani principi dello sport e di un senso civico generale. Tutti quanti domenica mattina ci siamo sentiti offesi anzitutto come cittadini del paese di Sezze. Andare a danneggiare cosi pesantemente l’impianto sportivo, che ricordiamo essere un bene comunale, è mancare di rispetto non solamente alla società calcistica ma alla collettività intera. Tante voci si sono rincorse nel tentativo di andare ad individuare i perché ed i responsabili di questo vile gesto. Non spetta certamente a noi effettuare indagini o lasciarsi andare a suggestive e fantasiose ipotesi. Allo stesso tempo desideriamo esprimere con fermezza che le possibili motivazioni non vanno ricercate all’interno della nostra realtà sportiva, almeno non direttamente. L’immagine data domenica al mondo esterno del Calcio Sezze e del paese in generale è qualcosa di fortemente vergognoso ed imbarazzante, che nulla ha a che fare con gli sforzi ed i principi che l’attuale gestione sportiva sta mettendo in campo. Quanto accaduto va fortemente censurato e non sminuito, vi è un problema sicurezza che sta colpendo il nostro paese nella sua totalità. Da parte nostra l’unica cosa che possiamo realmente fare è rispondere sul campo da gioco. Con l’occasione ringraziamo tutte quelle persone che domenica, venendo al Tasciotti con l’intento di assistere alla partita, si sono invece ritrovate in mezzo al terreno di gioco a raccogliere oggetti vari lasciati nel corso della notte. Grazie alle Forze dell’Ordine, all’amministrazione comunale e alla LND per gli interventi prontamente effettuati e alle tante persone che ci hanno dimostrato la loro vicinanza. Già da oggi insieme alla stessa amministrazione comunale abbiamo iniziato le attività di ripristino della struttura che contiamo di chiudere nel giro di pochissimi giorni. Ci sono bambini, ragazzi e sportivi in generale, che hanno semplicemente voglia di divertirsi praticando un po’ di sport. Abbiamo tutti la responsabilità di non deluderli».