Palestrina, le parole del Direttore Sportivo Francesco Pistolesi
Francesco Pistolesi: un Direttore Sportivo ormai lanciato verso categorie rilevanti. In questa fase molto delicata di stallo il dirigente ex Morolo e Sora esterna le sue sensazioni con un attento sguardo verso il futuro.
Il Palestrina, prima del fermo dei campionati, viaggiava nelle zone nobilissime del girone B di Eccellenza:
“Dopo il mercato di dicembre il Palestrina era una squadra fatta per vincere e i frutti si cominciavano a vedere perché avevamo preso dei punti alla prima e alla seconda in classifica. Stavamo lì nei posti che contano per il rush finale. Purtroppo questo virus ha fermato tutto e non abbiamo potuto finire il campionato ad oggi. Secondo il mio parere la stagione non finirà perché viene prima la salute. Il protocollo della Serie A non è applicabile nelle altre categorie; tra i dilettanti ma anche in Serie C non sono regole fattibili”.
Il domani è ancora da scrivere. Tutte le parti coinvolte, non appena sarà possibile, si siederanno intorno a un tavolo per delineare la programmazione futura:
“Io dovrò fare una chiacchierata con la società. Perché ovviamente deciderà il da farsi, quindi se puntare in alto per il futuro o meno. Io mi auguro che non smantelli questa squadra perché è un gruppo giovane e forte che, con ritocchi giusti, sia in D che in Eccellenza farebbe la sua grande e bella figura. Io consiglio alla dirigenza di non smembrare questa squadra. Sul mio futuro la priorità ovviamente rimane il Palestrina. Il mio obiettivo però è sempre quello di migliorare ogni anno salendo anche di categoria”.
La ripresa dell’attività agonistica dipende essenzialmente dalla evoluzione dell’emergenza sanitaria del Coronavirus:
“Per quanto riguarda la prossima stagione molto dipenderà dall’andamento del Coronavirus. Noi non possiamo stabilire date precise. Certamente ci auguriamo tutti che con l’arrivo dell’estate la situazione si possa stabilizzare”.