Malagò: “Tifo Roma ma non sono ipocrita, al calcio serve un piano B. Il coronavirus ha ostacolato Friedkin”
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato della possibile ripresa del calcio e del suo tifo giallorosso in un intervento radiofonico sulle frequenze di Radio Incontro Olympia:
“L’idea dei playoff? Sono due mesi che lo dico. Se non si riprende, serve un’alternativa. Dei 15 sport di squadra in Italia, è rimasto attivo solo il calcio, gli altri 14 si sono tutti fermati senza assegnare scudetto e retrocessioni. Il calcio è un altro discorso. E adesso, anche se ci sono tutte le condizioni per ricominciare, c’è sempre qualche piccola possibilità che ci possa essere qualche ostacolo. Io ho chiesto di fare un piano B, poi sta alla FIGC decidere quale.”
“Il più grande errore è nascondere la passione per una squadra, non accetto che qualcuno faccia finta di non tifare niente. Uno deve essere serio. Io sono della Roma, ma sono più uno sportivo che un tifoso. La finale del 26 maggio? Da tifoso mi è dispiaciuto, non c’è dubbio. Ma è la vita, capita, non sono ipocrita. Sarei potuto benissimo non rimanere lì: da protocollo ci sarebbe dovuto essere il Presidente della Repubblica, della Federazione e della Lega. La mia era una presenza istituzionale”.
“Non lo so se la trattativa per l’acquisto della Roma tra Pallotta e Friedkin sia terminata, sicuramente il Coronavirus non ha aiutato. Questo è poco ma sicuro“.