Serie D, Cynthialbalonga, Cardillo: “A Tolentino una vittoria che può darci fiducia”
La Cynthialbalonga è tornata al successo fuori casa. Dopo la vittoria di Giulianova, infatti, gli azzurri non erano più tornati da una trasferta coi tre punti: è accaduto domenica scorsa nel tirato match col Tolentino, deciso dall’ennesima prodezza personale di Federico Cardella servito da un’ottima assistenza di testa di Andrea Cardillo.
“E’ stata una vittoria meritata – dice quest’ultimo – Siamo partiti forte e siamo andati presto in vantaggio, poi nel primo tempo abbiamo fatto la partita sfiorando pure il raddoppio. Nella ripresa, forse, ci siamo un po’ abbassati pur senza mai rischiare molto e anzi sfiorando la seconda marcatura su qualche ripartenza”. Cardillo sta tornando pian piano alla condizione migliore: “Le gambe girano meglio, sto prendendo il ritmo giusto. Certo, mi manca il gol, ma domenica scorsa ho avuto qualche occasione e questo mi fa pensare di essere “vivo”. Spero di riuscire presto a sbloccarmi”. La Cynthialbalonga è reduce da una doppia partita (una sconfitta e una vittoria) dopo il cambio di guida tecnica da Mauro Venturi a Roberto Chiappara: “Quando va via un allenatore, tutto il gruppo ha delle responsabilità e sente di avere un po’ fallito – spiega l’attaccante classe 1992 – La squadra si è messa a disposizione del nuovo tecnico che ha lavorato tantissimo sulla mentalità e sulla fiducia del gruppo e ci ha chiesto una maggiore aggressività in mezzo al campo, d’altronde con due partite in una settimana non si poteva fare molto di più. L’impatto di Chiappara con la squadra è stato positivo”.
Domenica gli azzurri ospiteranno l’Aprilia per l’ultima gara del girone d’andata: “Ci sono alcuni ex compagni: si tratta di una squadra in salute ed in netta ripresa, sarà una partita complicata. Noi cercheremo di recuperare qualche giocatore che ultimamente è stato indisponibile: dobbiamo fare risultato perché ci serve dare continuità alla vittoria di domenica scorsa e poi vogliamo dare un senso al girone di ritorno rimanendo attaccati alle zone di vertice della classifica” conclude Cardillo.