L’intervista | Maurizio Lupo, convivere con l’arte
di Giuseppe MASSIMINI
Maurizio Lupo nasce come pittore di riproduzione di opere di celebri maestri della pittura moderna: soprattutto Monet, Kandinsky e Van Gogh. Ma non è solo il pittore dei Falsi d’Autore. Parallelamente a questa esperienza ha saputo avviare il suo cammino di pittore, aiutato anche dalla conoscenza della pittura impressionista. Da attento e acuto osservatore dipinge il vero dalla realtà e, con grande naturalezza e forza espressiva, ci consegna il poema di una natura serena e felice. Ora modulata dai colori chiari e freddi, ora con accensioni cromatiche, ora servendosi di toni grigi, di atmosfere nebbiose illuminate da giochi di luce. Davanti alle sue tele è inutile interrogarsi se a prevalere è il paesaggio montano o una marina; la materia pittorica o la delicata intonazione cromatica; un sentimento di solitudine o di malinconia. Quello che conta è come l’artista riesce a portare avanti la sua ricerca pittorica senza trascurare la produzione sulle maniere altrui. Maurizio Lupo vive e svolge la sua attività artistica a Roma nel quartiere Appio-Tuscolano. In questi ultimi anni è stato invitato a partecipare a diverse esposizioni. L’ultima al Museo Archeologico di Sezze. Ci incontriamo nel suo studio. Sul divano Notte stellata di Van Gogh: “l’ho realizzato per il compleanno di mia moglie. E’ tra gli artisti che ama di più.”
Come ha iniziato a riprodurre opere di artisti famosi?
Ho iniziato quasi per gioco. La richiesta mi arrivava da molti amici interessati soprattutto alle copie di pittori impressionisti. Rivederli poi a casa loro mi dava grande soddisfazione. Oggi, da quello che so, è diventato un collezionismo di nicchia.
Come si realizza un Falso d’ Autore?
La prima cosa da fare è rispettare le dimensioni e le proporzioni del dipinto da riprodurre. Successivamente si studia la tecnica, la tonalità dei colori, la luce e lo stile della pennellata. Altro segreto è quello di utilizzare supporti appropriati e fonti accreditate del dipinto e mai immagini prese da internet. Chi osserva una mia produzione vive un’emozione simile a quella che gli viene trasmessa dalle opere originali esposte nei musei o nelle grandi mostre.
L’ opera che l’ha più coinvolta?
Su richiesta di un amatore Impressione: Levar del sole di Claude Monet. Non è stato facile realizzarla. Ho studiato a lungo il dipinto. Soprattutto i riflessi aranciati del sole e la striscia di azzurro che sovrasta l’orizzonte. Cosi come è stato difficile realizzare le sagome dei cantieri navali e quelle delle piccole barche in primo piano. Quando ho finito ho provato una grande soddisfazione.