Alin Stroia & il Casalotti C8 un connubio vincente
di Lorenzo Petrucci
Alin ci parla del suo percorso come fondatore del marchio 100% pizza e del rapporto speciale con il Casalotti C8, squadra che partecipa al campionato di serie A della Lega calcio a 8.
Alin Stroia ci racconti il suo arrivo in Italia e com’è diventato un grande imprenditore, creando il marchio 100% PIZZA.
“Sono arrivato in Italia quando avevo 18 anni, nell’ormai lontano 2005, per provare a diventare un calciatore, i primi anni ho avuto varie esperienze, nel Tanas Casalotti e a Prima Porta. Appesi gli scarpini al chiodo ho iniziato a lavorare come cameriere e poi pizzaiolo.
Nel 2011 ho comprato la prima pizzeria e tre anni dopo la seconda sede e tra febbraio e marzo aprirò il terzo punto a Via Casal del Marmo 218.”
Come nasce la sua passione per il calcio?
“Non gioco ormai da cinque/sei anni ma la passione c’è sempre. Non tifo una squadra in particolare, mi piace il calcio in generale.”
E’ conosciuto nel quartiere Casalotti e non solo, sia per i suo lavoro ma anche perché partecipa spesso al molte iniziative sia sportive e sociali aiutando sia i giovani che i bisognosi.
“Ho sempre lavorato a Casalotti, qui nel 2007 ho iniziato a fare il cameriere e oggi, per quello che posso, se c’è da dare una mano sono a servizio della comunità non mi tiro indietro. Con Pietro Fargnoli e Michele De Leo del Casalotti C8 ci impegniamo tutto l’anno in iniziative benefiche.”
E’ diverso tempo che è il punto di riferimento del Casalotti C8, squadra che partecipa al campionato di serie A della Legacalcioa8. Cosa l’ha avvicinata a questa realtà calcistica.
“Come prima cosa mi fa piacere vedere ragazzi che fanno sport e che fanno gruppo e a dirla tutta mi sarebbe piaciuto giocare anche a me se avessi avuto tempo. Come secondo aspetto, non minore, sono contento ad aiutare Pietro e Michele ad occupare il tempo dei ragazzi perché secondo me oggi meno tempo libero dai ai ragazzi più cose imparano.”
Parlando con Pietro Fargnoli e Michele De Leo, ci è stato detto che nelle campagne sociali che a breve saranno realizzate dal Casalotti C8, lei sarà uno degli attori e protagonisti. Avrebbe mai pensato di partecipare a campagne sociali contro il Bullismo o per l’Integrazione sociale degli stranieri, attraverso l’azione di una squadra ci calcio a 8?
“Con Pietro e Michele ci impegnano molto sul sociale e proprio di recente abbiamo parlato delle campagne contro il bullismo e all’integrazione dei stranieri che avvieremo nei prossimi mesi.”
Dove può arrivare il Casalotti C8 e dove vuole arrivare Alin Stroia?
“La squadra penso che possa crescere e migliorare in questa seconda parte di campionato, io invece non mi pongo obiettivi particolari, quello importante per me è che la mia famiglia stia bene e ci sia serenità.”
Si definisca in quattro parole?
“Sicuramente sono molto esigente sia sul lavoro che nella vita privata, soprattutto con me stesso, cerco di spingermi sempre verso la perfezione ma questa non esiste.
Sono molto socievole, mi piace tanto lavorare, se non c’è lavoro non c’è nulla e infine umile, nella vita ho fatto tanto ma anche nulla ed è questa una delle cose che mi spinge a fare sempre di più nella vita”